Acquisti a rate on-line: pro e contro
I pagamenti rateali offrono dei vantaggi, ma nascondono anche molte insidie, a cosa prestare attenzione per evitare di essere raggirati.
Pagare in comode rate
La generazione degli anni '60 ha fatto largo uso del cosiddetto "pagamento a rate", non c'era internet, le società finanziarie non esistevano, ma esistevano le cambiali.
La macchina, il frigorifero, la lavatrice e l'arredamento erano il sogno dell'italiano medio che pur non ricorrendo ai prestiti rateali, così come li intendiamo noi, destinava una parte del suo stipendio per il pagamento delle rate.
Rispetto al passato non è cambiato niente, in quanto il ricorso al credito oggi come allora è una buona alternativa, soprattutto in tempi di crisi, per acquistare elettrodomestici, oggetti di elettronica, servizi ecc.
E poi c'è internet con tutto quello di positivo e negativo che può offrire, compresi i negozi virtuali che possono costituire una valida alternativa ai negozi tradizionali anche per ciò che riguarda la forma di pagamento.
Finanziamenti rateali online.
Una buona parte dei siti e-commerce permette di effettuare acquisti a rate, si tratta di una modalità di pagamento che in molti casi può risultare utile a chi, preferendo la soluzione delle "comode rate", non vuole privarsi della liquidità.
Il cosiddetto "credito al consumo" ha registrato in passato dei tassi di crescita a due cifre e, dopo una lieve flessione dovuta alla crisi internazionale, sembra essere il metodo di pagamento preferito da molti consumatori.
Se poi all'esercizio commerciale online è collegata una finanziaria, la tentazione di acquistare è ancora più forte, ma bisogna avere delle cautele per evitare, prima di tutto di cadere nella trappola delle formule promozionali e poi per evitare di indebitarsi.
Attenzione ai costi
Se comprare a rate offre dei vantaggi, è altrettanto vero che bisogna adottare alcune accortezze per evitare di farsi raggirare.
Una delle formule pubblicitarie più utilizzate è quella del cosiddetto "tasso 0", si tratta di un autentico specchietto per le allodole in quanto nessuno "vende" del denaro senza remunerazione.
Le finanziarie acquistano denaro dalle banche e pagano un prezzo che a loro volta scaricano sull'utente finale.
Taeg e Tan.
Il modo migliore per vedere quanto costa davvero il finanziamento è verificare il Teag; insomma Taeg, durata del finanziamento, importo di ciascuna rata e importo totale, devono comparire in forma chiara e comprensibile.
Nel luglio 2010 il Consiglio dei Ministri ha emanato il decreto per il recepimento della direttiva europea sulla trasparenza del credito al consumo (48/2008).
Si tratta di una notizia positiva che dovrebbe scoraggiare il ricorso a pratiche commerciali scorrette, se in futuro ci saranno degli errori non potranno certamente essere imputati alla scarsa attenzione dei consumatori.
È bene saperlo!