Agente di Commercio: guida all'esercizio della professione

L'Agente di commercio è un libero professionista che, ricevuto un mandato dall'azienda, si premura di presentare i prodotti per il quale è mandatario e stipulare il contratto di vendita. Radiografia di una professione e adempimenti dovuti.

Agente di commercio: chi è e cosa deve fare

L'agente di commercio è colui che ha ricevuto un mandato a vendere dall'azienda che rappresenta e della quale non è un dipendente ma un collaboratore. Infatti si può dire che l'agente è un libero professionista, o un imprenditore, che svolge attività di collegamento tra l'azienda mandataria e i clienti. Infatti, l'agente, non vende direttamente ma, dopo aver illustrato i prodotti ai clienti, recepisce gli ordini che trasmette all'azienda. Cioè, opera per conto terzi. Su questi ordini ottiene una percentuale che è la provvigione. A volte le percentuali sono fisse, a volte variabili, a volte, invece, oltre alla provvigione, c'è un fisso. Il mandato di agenzia, che l'agente riceve, può essere unico se rappresenta una sola azienda: in questo caso si dirà che è Monomandatario. Nel caso, invece , che abbia un mandato di agenzia che rappresenta più aziende, questo sarà detto mandato Plurimandatario.
Generalmente l'Agente di Commercio riceve l'incarico, in maniera stabile, da una o più aziende, di concludere contratti in alcune zone, è cioè un agente di zona. Con il decreto legislativo n. 59 del 2010, il ruolo degli agenti di commercio non esiste più e di conseguenza, dal 31 luglio 2010 le attività di Agente e Rappresentante di Commercio può iniziare con la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) alla Camera di Commercio. Naturalmente vige sempre l'obbligo della sussistenza dei requisiti morali . La Camera di Commercio provvederà a verificare i requisiti e, se questi sussistono, iscrive l'Agente nel Registro delle Imprese (se opera in forma di impresa) o nel Repertorio delle Notizie Economiche e amministrative (Rea).
L'attività è incompatibile con il ruolo di dipendente. Entro 30 giorni dal'inizio dell'attività, l'agente deve:
- iscriversi all'Inps;
- iscriversi all'Enasarco;
- iscriversi al Registro delle Imprese;
- richiedere la partita Iva.

Formazione e titoli di studio.

Per diventare Agenti di Commercio bisogna possedere uno dei seguenti requisiti:
1) Diploma di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo commerciale o laurea in Giurisprudenza o Economia e Commercio;
2) Aver frequentato un corso regionale;
3) Aver svolto due anni di attività, anche non continuativa, nei 5 anni precedenti alla data della presentazione della domanda della Scia, come venditore o come rappresentante di impresa commerciale o essere stato iscritto nel ruolo soppresso o essersi abilitato presso un ente accreditato dalla Regione, dopo un corso organizzato dagli enti locali, e dopo averne superato l'esame.