Alcuni consigli pratici per i laureati in Scienze della Comunicazione
La laurea in Scienze della Comunicazione affronta un insieme di materie che studiano i fenomeni comunicativi umani. Alla base di tale corso di studi vi è la sociologia della comunicazione che affronta lo studio dei mezzi di comunicazione di massa (radio, tv, giornali, internet) e le implicazioni socioculturali che dal loro utilizzo ne derivano.
Gli ambiti operativi del laureato in Scienze della Comunicazione
Solitamente inserita nelle Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche o Lettere e Filosofia, il corso di laurea in Scienze della Comunicazione offre una competenza pluridisciplinare allo studente, in materie come la comunicazione di massa, la psicologia, la sociologia, filosofia, linguistica. Una competenza molto ampio, quindi, che comprende gran parte delle materie umanistiche.
La conoscenza generica di molte discipline e il poco approfondimento di argomenti specifici è stato ovviato dalla recente riforma del percorso di studi e l'istituzione del biennio specialistico: indirizzo comunicazione di massa, comunicazione d'impresa, giornalismo, pubblicità, ecc.
Il tirocinio formativo
Abilità ampie, quindi, quelle del laureato in Scienze della Comunicazione, facilmente "disperdibili", però, se non supportate da una buona motivazione e da un obiettivo ben prefissato dallo stesso laureato.
Importante è avere le idee chiare su "cosa fare" professionalmente e scolasticamente al termine di un percorso di studi che manca nel concreto di competenze pratiche.
Una delle scelte più indicate per il neolaureato nella suddetta disciplina, pertanto, è quella di "alimentare" il proprio curriculum attraverso esperienze "sul campo" che possano contribuire a dare credibilità, competenza ed inserimento nell'ambiente lavorativo al tempo stesso.
Nella pratica egli potrà effettuare uno stage formativo dipendente dal settore di specializzazione scelto:
- agenzia pubblicitaria;
- Media (tv, giornale, radio);
- ufficio marketing aziendale.
Ci sono molti enti come l'Enaip (ente nazionale ACLI istruzione professionale) che, attraverso borse chiamate "Work experience", in coordinamento con l'utente stesso e le esigenze aziendali nazionali, permettono inserimenti per periodi di 6- 8 mesi.
Corsi post laurea, master universitari, esperienze all'estero
Diversa è la scelta per chi desidera continuare il percorso formativo scolastico attraverso un'esperienza di studio con un timbro più professionalizzante. La scelta potrà essere effettuata tra:
- corsi post laurea (es. in marketing) organizzati da enti (come lo IAL), in relazione alle esigenze della realtà aziendale locale. Prevedono un periodo in aula ed uno in azienda, con un esame finale;
- master universitari, organizzati solitamente dalle università;
- master universitari all'estero, organizzati dalle università italiane in collaborazione con le facoltà straniere. Offrono la possibilità di approfondire una lingua straniera.