Alfonso Arau: filmografia del regista messicano

Alfonso Arau, nato l'11 gennaio del 1932 a Città del Messico, è un attore e regista messicano; ha girato cinque film da attore e sei da regista.

Film da attore

- Il mucchio selvaggio (1979): film western di banditi ormai famoso per la truculenta scena finale della sparatoria;
- El Topo (1970): cult movie del regista cileno Alejandro Jodorowsky, in cui "el topo" (in spagnolo "la talpa") è all'incessante ricerca del senso della vita;
- All'inseguimento della pietra verde (1984): film ibrido tra il genere avventuroso (lanciato da I predatori dell'arca perduta di Spielberg) e la commedia romantica, riuscita grazie alla partecipazione di attori perfettamente affiatati;
- I tre amigos! (1986): altro film western di banditi, che però termina con il riscatto morale dei tre protagonisti;
- Ho solo fatto a pezzi mia moglie (2000): Un macellaio uccide la moglie infedele, smembra il corpo e lo seppellisce lontano da casa... ma dimentica di inumare una mano; una donna cieca inciampa nella mano, la raccoglie e recupera la vista, spargendo la voce e dando la stura ad un pellegrinaggio di persone che, incredibilmente, guariscono davvero. In tutto questo, l'assassino tenta di tornare sul posto e recuperare la "mano santa" senza essere scoperto.

Film da regista

- Zapata: The dream of a hero (1990): rappresentazione cinematografica di Emiliano Zapata, sciamano messicano indigeno;
- Come l'acqua per il cioccolato (1992): basato sul romanzo "Como aqua para chocolate" della scrittrice messicana Laura Esquivel, è una love story;
- Il profumo del mosto selvatico (1995): remake del noto film Quattro passi fra le nuvole di Alessandro Blasetti, del 1942;
- Ho solo fatto a pezzi mia moglie (2000): riassunto nel paragrafo precedente;
- A painted house (2007): vivendo duramente in una fabbrica di cotone, un ragazzo sogna una vita migliore e scopre finalmente chi vuole essere;
- L'imbroglio nel lenzuolo (2009): Ambientato nella Sicilia del 1905, agli inizi del cinematografo; un giovane studente riprende di nascosto una ragazza del paese e crea uno scandalo. "Imbroglio nel lenzuolo" è il nome popolaresco dato al cinema stesso, che consiste appunto in proiezioni di storie inventate su una tela bianca appesa al muro.