Alien vs. Predator, recensione del film

Alien vs Predator, lo scontro fra gli extraterrestri più letali del cinema. Vediamo la trama, le curiosità e in generale quanto è buono o cattivo il film, con un'analisi degli aspetti positivi e negativi.

Trama e curiosità

Il film racconta le disavventure di un gruppo di esploratori che decide di esplorare la regione antartica dopo che un satellite ha rilevato una emissione anomala di calore.
La spedizione scopre che si tratta di una piramide, del tipo sudamericano, e inizia l'esplorazione.
Purtroppo per loro al suo interno è rimasta ibernata una brutta sorpresa: una regina Alien, un meccanismo per offrire sacrifici umani agli alien, e un gruppo di predator pronti alla caccia. Uno dei personaggi è interpretato da Raoul Bova che, come omaggio alla sua nazionalità nel film, ha una bandiera italiana stampata nel tesserino.
Il personaggio di Charles Bishop Weyland è il cofondatore della Weyland Yutani Corporation, la società che viene citata in tutte le pellicole della serie Alien e anche nei videogame AVP (Aliens vs Predator), ed è interpretato da Lance Henriksen, l'attore che ha interpretato l'umano sintetico Bishop in Alien scontro finale e Bishop 2 in Alien 3, probabilmente per sottolineare che la serie di umani sintetici sono stati creati a immagine del fondatore storico della società. Il film non è ispirato al videogame, come erroneamente credono in molti, bensì alla serie a fumetti Aliens vs Predator della Dark Horse Comics.

Aspetti positivi

Un aspetto sicuramente positivo è lo scontro epico fra umani, Aliens e Predators, che nel periodo precedente alla pubblicazione della prima pellicola (che è stata seguita da un sequel) era uno scontro molto atteso. Il cast è buono e la recitazione è ottima, cosa indispensabile per calarsi nella suspense.
Le scene di azione sono rese bene, e ci sono momenti di suspense pura che sono resi particolarmente bene.

Aspetti negativi

Di negativo c'è il fatto che il film si è dimostrato non proprio un capolavoro, non stupisce pur mantenendosi nella media comunque soddisfacente. La trama non è da oscar, si basa su una teoria un po’ esotica ma sembra più che altro un pretesto per far scontrare i due extraterresti più famosi e letali del cinema. Nonostante questo, come accennato prima, il film si lascia guardare.