Amplificatore per basso elettrico, come sceglierlo
Uno dei maggiori dilemmi, per un bassista inesperto è... "quale amplificatore scegliere?"... ecco qualche utile indicazione su come orientarsi per l'acquisto...
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Per i meno esperti
Innanzitutto, per i principianti che devono ancora imparare a suonare il basso, conviene sicuramente orientarsi verso l'acquisto di un amplificatore piccolo e non tanto costoso; questo perché, i bassisti alle prime armi, difficilmente fanno esibizioni in pubblico e quindi non hanno bisogno di un’amplificazione potente e, secondo motivo, quasi la metà dei bassisti principianti dopo pochi mesi abbandona l'attività per diverse ragioni, quindi un amplificatore costoso sarebbe denaro sprecato.
Quindi, per i principianti ed inesperti, conviene partire con un piccolo amplificatore che abbia un massimo di 80 w, vale a dire ad un prezzo attorno i 200/400 €, che dipende anche dal marchio.
In pratica, si può dire che gli amplificatori sotto i 100 w, sono adatti per studiare da soli, invece gli amplificatori superiori ai 100 w, possono permetterci di suonare assieme ad una band, senza essere sovrastati dal suono degli altri strumenti (specialmente dalla batteria).
Comunque, per poter conoscere bene il suono del vostro amplificatore, sarebbe bene acquistarne uno contemporaneamente al basso, in modo di avere subito un'idea chiara, del suono che ne esce dall'insieme della strumentazione.
Una regola importante da tenere sempre presente: suona meglio un basso mediocre su un buon amplificatore, che viceversa, un buon basso con un amplificatore mediocre.
Per i più esperti
Invece, i bassisti più esperti, si pongono di solito quest'altra domanda: "valvolare o transistor"?
Se pensate di acquistare, un amplificatore usato che in futuro pensate di sostituire, è consigliabile a transistor, per il semplice motivo che il valvolare costa parecchio e sarebbe bene acquistarlo come amplificatore definitivo.
Per chi punta su amplificatori “top”, i migliori sono quelli con testata separata e ovviamente valvolari; hanno un prezzo alto, ma la qualità è molto superiore.
Per chi però, non può permettersi spese troppo alte, con un buon amplificatore a transistor, di marca affidabile, può ottenere comunque buoni suoni spendendo molto meno; naturalmente non a livello di un valvolare.
Un buon amplificatore, non deve avere per forza molte regolazioni, anzi a volte con molte “manopole” da girare, diventa più complicato regolarlo, quindi basta avere 5 regolazioni base: alti, bassi, medi, gain (potenza del segnale) e volume.
Un'altra caratteristica importante da considerare, è la grandezza degli altoparlanti, di solito più sono grandi e più rispondono meglio alle basse frequenze.
A voi la scelta!