Analisi dei costi e dei benefici, che cos'è e come si effettua?
L'analisi costi benefici è una specifica tecnica che ha come obiettivo la valutazione circa la convenienza alla realizzabiltà o meno di un investimento. Viene effettuata con diversi criteri, due sono quelli principali: il VAN e il SRI.
Che cos'è
L’analisi costi-benefici (ACB) è una tecnica utilizzata per valutare la convenienza circa la scelta se eseguire un investimento sul territorio in relazione agli obiettivi che si mira a conseguire.
E' possibile distinguere due casi: quello in cui l'investimento è di un soggetto privato e quello in cui è di un soggetto pubblico.
Se l’investimento è privato l’ACB comporta un’analisi di tipo finanziario: in quresto caso l'oggetto della valutazione sono i flussi monetari che nel corso degli anni saranno prodotti dall’investimento (positivi per quanto riguarda i ricavi; negativi per quanto riguarda i costi). Se invece si fa riferimento ad un investimento pubblico, allora si parla di analisi economica: in questo caso non si valutano solo i flussi finanziari, ma anche i costi e i benefici in senso lato, ossia quelli relativi alla collettività nel suo complesso. In questo caso l'obiettivo è di valutare in termini monetari tutti gli svantaggi (costi) e tutti i vantaggi (benefici) che l’investimento determina per la popolazione interessata allo stesso. L’analisi della convenienza dal punto di vista pubblico riguarda quindi tutti gli aspetti che incidono sull’utilità ai soggetti rispetto ai quali il programma di investimento avrà ricadute.
Il concetto di costo deve essere considerato in un’ottica diversa da quella tradizionale (spese da sostenere per produrre un bene). Infatti, si prenderanno in considerazione i mancati guadagni derivanti da impieghi alternativi del capitale. Tale costo è denominato costo-opportunità ed è pari al valore di mercato o di costo dei beni non acquistati per impiegare le risorse nell'investimento realizzato effettivamente.
Criteri di scelta utilizzabili
Un primo criterio di scelta nell'analisi costi benefici è costituito dal valore attuale netto (VAN), che si concretizza nell’accettare un progetto in cui la somma dei suoi benefici (B) attualizzati, al netto dei costi (C) anch'essi attualizzati, è maggiore di zero. Un altro criterio è quello che del saggio di rendimento interno (SRI) che mira a calcolare il tasso di sconto che eguaglia il valore dei costi e dei benefici attualizzati. In pratica il SRI è quel saggio per cui si abbia un VAN uguale a zero. Il SRI è individuabile solo per tentativi e individuato viene confrontato con un tasso di sconto predeterminato: se il primo è maggiore del secondo il progetto viene accattato.