Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Antey-Saint-André: cosa vedere e dove alloggiare

Antey-Saint-Andrè è un piccolo comune situato in Valle D'Aosta. Ricco di tradizioni, a contatto con la natura, con secoli di storia alle spalle che lo rendono un luogo impossibile da non visitare se si decide di trascorrere le proprie vacanze nella Valle D'Aosta.

Storia

La storia del piccolo comune si attesta già intorno al Medioevo, e già dal 1331 l'intervento nella nobile casata dei Savoia la ebbe sotto il suo controllo territoriale. Già importante via di comunicazione per l'Europa, nel 1550 venne concessa al generale spagnolo Cristoforo Morales, alleato del duca di Savoia. Successivamente nel 1642 divenne baronia.
Venne annesso al Regno d'Italia dal 1939 al 1946 e il paese subì l'italianizzazione del nove, che venne trasformato in Antei Sant'Andrea. Antey infatti, prese parte attiva nell'ultima fase dela Seconda Guerra mondiale.
Oggi, il paese è gemellato con il Comune francese di Les-Mathes-la-Palmyre e possiede una propria scuola materna regionale.

Cosa vedere e dove alloggiare

Vi sono diversi edifici che vale davvero la pena di visitare ecco i più importanti: La Parrocchia di Antey:
Viene citata sin dal 1176 e dopo il 1184 prende forma una piccola comunità di monache agostiniane. Tale comunità si trasferì successivamente nel territorio di Aosta. Nel corso dei secoli riuscì a fronteggiare la comparsa del Prontestantesimo e per qualche anno, intorno al 1520, venne proibita la predicazione. La Parrocchiale di Sant'Andrea:
Venne costruita presso i resti di un'abitazione medievale, infatti resta ancora una torre, divenuta adesso struttura portante del campanile. L'interno è a pianta rettangolare e ha tre navate; mentre la tribuina dallo stile ottocentesco dell'organo è realizzata in legno di noce. Meraviglioso il portale tardo gotico realizzato interamente lavorando la pietra. Caratteristiche di questa zona sono le tipiche casine di montagna costruite interamente in legno. A questi itinerari monumentali si affiancano quelli di tipo naturalistico, soprattutto in estate, quando il comune propone una ricca serie di eventi e sagre caratteristiche e tradizionali che non possono che incuriosirvi ed entusiasmarvi. Dove mangiare e dove alloggiare:
Non mancano i ristorantini tipici, le trattorie dove mangiare cibo sano della zona ed assaggiare le specialità caratteristici della regione. Anche gli alberghi e gli alloggi non mancano, sul territorio infatti sono presenti diversi residence e diversi villaggi turistici ben distribuite nella zona, fino anche a comprendere una zona camping per chi non rinuncia al contatto con la natura in un'esperienza come quella del campeggio.

Stessi articoli di categoria Italia da scoprire

Last minute in Toscana: consigli su destinazioni e strutture ricettive

Last minute in toscana: consigli su destinazioni e strutture ricettive

Per molti versi, la toscana è il fiore all'occhiello dell'ospitalità italiana: arte, cultura, storia, una cucina genuina e saporita, paesaggi affascinanti e sempre diversi fanno del "giardino d'italia" una delle mete più ambite da italiani e stranieri.
Camping Village Park Albatros: recensione

Camping village park albatros: recensione

A san vincenzo, la più rinomata località di mare sulla costa degli etruschi, a 800 metri dalle spiagge incontaminate della costa toscana, nella val di cornia, una riserva naturale, si trova il camping village park albatros.
Quali sono i più bei Luna park italiani

Quali sono i più bei luna park italiani

I luna park, con le loro attrazioni, sono da sempre un luogo magico per ogni bambino, ma non solo, infatti gli adulti, tra le giostre, riescono a tornare piccoli, anche se solo per una sera. l'italia é sede di alcuni tra i più bei parchi di divertimenti d'europa, e ogni anno ne nascono sempre di nuovi. vediamo quali sono i più belli.