Biografia di Anouk Aimée
Anouk Aimée: una delle attrici più interessanti, curiose e camaleontiche. Senz'ombra di dubbio un’icona pop, ma un pop raffinato, colto, di classe. Una delle attrici più imitate per stile e per fascino, intelligenza e bellezza, movenze e per presenza, oltre che per ricercatezza nel proporre se stessa, per naturalezza.
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Un po' di biografia
Anouk nasce a Parigi il 27 aprile 1932. I genitori, di origine ebraica, Henry Dreyfus e Geneviév Sorya la introducono all’arte fin dalla tenera età. La madre era all’epoca una nota scrittrice.
Anouk Aimée ha la sua prima esperienza cinematografica nel 1947, a soli 14 anni, nel film “La Fleur de l’Age”. Prima di collaborare a dei progetti importanti passeranno circa 13 anni. Nel 1949 recita per Cayatte ne “Gli Amanti di Verona” e nel 1953 per Astruc ne “La Tenda Scarlatta”.
La sua carriera
La sua carriera inizia a decollare quando il maestro Fellini la chiama alla sua corte per “La Dolce Vita”. Nel 1961 entra nel cast de “Il Giudizio Universale”, regia di Vittorio de Sica. Nel 1963, Fellini la vuole nel cast di “8 e mezzo”, insuperato capolavoro che trasforma e tramuta la vita del regista in una surreale pellicola. Lo stesso anno è al fianco di Corbucci ne “Il Giorno più Corto”, e il seguente con Festa Campanile in “Le Voci Bianche”. Nello stesso periodo lavora anche per Demy in “Donna di Vita” del 1961 e “Lola” del 1963. La consacrazione a livello internazionale la ottiene con “Un uomo, una donna” di Lelouch nel 1966. Con un’interpretazione, definita dalla stampa dell’epoca, “incantevole” ottiene la Candidatura all’Oscar come Miglior Attrice.
Tra il 1968 il 1980 compare in 8 pellicole. Torna al cinema italiano solo nel 1981, a fianco di Bertolucci. Recita ne “La Tragedia di un Uomo Ridicolo” e due anni dopo ne “Il Generale dell’Armata Morte” di Tovoli. Dal 1984 al 1993 recita in 8 film.
Nel 1994 conquista un prestigioso ruolo in un progetto di Altman. Il maestro le affida la parte di una stilista nel brillante “Pret-a-Porter”.
Nel 2001 partecipa al film-documentario sul Festival del Cinema di Cannes.
Tra il 2002 e il 2009 compare in 4 pellicole di discreto successo. L’attrice partecipa anche a due importanti film per la televisione: “Salomone” di Young (1997) e “Napoleon” di Simoneau (2002). Anouk Aimée ha recitato in più di 70 film per il cinema e in importanti prodotti per la televisione. Nel 2003 le è stato conferito l’Orso d'Oro alla Carriera al Festival del Cinema di Berlino.
Lavori principali dal 1947 al 1963
LA FLEUR DE L'AGE (1947)
LA DOLCE VITA (1960)
8 E MEZZO (1963)
Lavori principali dal 1963 al 1995
LOLA (1963)
LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO (1981)
PRET-A-PORTER (1995)