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Cartucce per stampanti: guida alla scelta

La scelta della cartuccia, per chi non è esperto, può essere un vero momento di panico. Ma non preoccupatevi. Seguite queste facili istruzioni valide per qualsiasi stampante con cartucce ( Canon, HP, Epson, ecc.)

Come scegliere una cartuccia

La scelta della cartuccia, spesso, può creare problemi. Sul mercato oggi giorno ce ne sono a centinaia e si sa che risparmiare qualche quattrino non fa mai male. Però bisogna sempre salvaguardare la qualità delle cartucce che andiamo a infilare nella nostra stampante. Per questo si deve trovare il giusto rapporto qualità/prezzo. Sfogliando un qualsiasi catalogo per la vendita di cartucce, scopriremo che ne esistono di diversi tipi e per questo il nostro acquisto potrebbe rivelarsi difficoltoso. Per prima cosa teniamo in considerazione il fatto che esistono i ricambi originali. Sono cartucce che produce la stessa azienda della nostra stampante e, come è giusto che sia in questo mondo, costano molto, hanno una durata molto limitata e per questi motivi fanno bene solo alle tasche dei produttori di stampanti. Ma niente paura! Ci sono anche le cartucce “compatibili”. Queste sono prodotte da altre aziende e sono praticamente identiche nella forma, ma hanno dei costi accessibili. Inoltre, se si acquistano cartucce compatibili a prezzi un po’ più alti, si ottengono stampe di qualità eccezionale, come se fossero cartucce originali. Il motivo: le aziende, che producono queste cartucce, sono specializzate in questo campo e spesso si occupano solo di questo settore, facendo in modo di tenere i prezzi sempre bassi. Ovviamente, ci sono i soliti inconvenienti. Non tutte le cartucce originali possono avere una forma più economica. Infatti, non sempre possono essere riprodotte, a causa dei brevetti.

Parola d'ordine: risparmio

Per risparmiare un po’ di soldi, si potrebbe vendere l’originale vuota. Una volta che l’originale ha finito l’inchiostro, si potrebbe darla al venditore che la riempie d’inchiostro di nuovo e la rimette in vendita come usato ricondizionato, ottenendo un bel risparmiuccio. Un’altra soluzione è rivolgersi ai siti per e-commerce. Possiamo, infatti, acquistare cartucce a basso costo, provenienti da molto lontano ( per esempio i paesi orientali ). Ci sono però diversi inconvenienti: - la spedizione richiede in genere minimo un mese; se il prodotto non è funzionante, si necessiterà di un altro mese per un ulteriore invio. Altrimenti potete comprare un kit di ricarica per fare una ricarica fai-da-te della cartuccia. L’operazione, però, richiede tanta pazienza e tanto sapone, perché vi ritroverete sicuro al 100% le mani zuppe d’inchiostro. Ma se siete abbastanza capaci, il kit potrebbe essere la soluzione migliore.

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