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Cattivo pagatore: come ottenere la cancellazione dal registro

In questo periodo di crisi economica, sono molte le persone che non riescono a effettuare pagamenti nei tempi previsti e sospendono i finanziamenti. Questo comportamento viene registrato in appositi archivi, dove ci si trova successivamente a essere definiti “cattivi pagatori”. Come ci si può far cancellare da tali registri?

Definizione di cattivo pagatore

I cattivi pagatori sono coloro che avendo ottenuto un prestito non ne hanno pagato alcune rate o lo hanno fatto in ritardo. Se le rate non pagate sono più di 3 e il ritardo del pagamento è superiore ai 2 mesi, solitamente, queste persone vengono segnalate alle banche dati, divenendo così cattivi pagatori. Questa classificazione costituisce il soggetto come un cliente indesiderato per gli istituti finanziari, per cui ogni sua richiesta di prestito verrà rifiutata.

Come ottenere la cancellazione dal registro

Una volta divenuto cattivo pagatore sarà molto difficile ottenere nuovi finanziamenti e, se qualche istituto di credito lo concederà, sicuramente lo farà a un tasso d’interesse molto alto.
Come si può aggirare l’ostacolo? La cosa migliore sarebbe cancellare il proprio nome dai registri delle banche dati in tempi ristretti. È possibile? La risposta è no. Ci sono dei consulenti che si propongono di agire in vece del cliente in tal senso, ma bisogna assolutamente diffidare. L’unica soluzione è la pazienza. Basta attendere i termini di scadenza per la conservazione dei dati. Tali informazioni, infatti, non rimarranno registrate per lunghi periodi. Ad esempio, per i ritardi di pagamento inferiori ai 2 mesi e relativi al massimo a 2 rate, basterà attendere 12 mesi dalla regolarizzazione, oppure per le morosità non sanate è necessario aspettare 36 mesi dalla scadenza del rapporto. La cancellazione dovrebbe avvenire automaticamente nelle scadenze previste, ma se ciò non dovesse accadere ci si può rivolgere alla società che amministra la banca dati o alle associazioni dei consumatori.

Il CRIF

Il CRIF (Centrale Rischi Intermediazione Finanziaria) è un operatore leader in Italia che permette di conoscere la propria situazione patrimoniale e le informazioni relative ai rapporti con le banche. Mette a disposizione i propri servizi al cliente che così può essere sempre aggiornato, fare segnalazioni e richiedere la cancellazione di informazioni “negative”, se per qualsiasi circostanza esse continuano a circolare anche successivamente rispetto ai termini di scadenza.

Soluzioni alternative

Se non si possono attendere le tempistiche di cancellazione, ci sono altre soluzioni come, ad esempio, richiedere un prestito con un garante, utilizzare delle cambiali oppure la cessione del quinto. Sarebbe profittevole non trovarsi mai in questo tipo di situazioni, ma se ciò dovesse accadere, avendo le giuste informazioni, si possono trovare valide soluzioni.

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