Come aprire un negozio abbigliamento
Impariamo come aprire un negozio di abbigliamento.
Aprire un negozio di abbigliamento in proprio
Aprire un negozio di abbigliamento non è una cosa semplicissima ma non è nemmeno impossibile. Innanzitutto è necessario tener conto che prima di aprire qualsiasi tipo di attività bisogna considerarne la locazione, fare attenzione alla possibile concorrenza e capire la tipologia della clientela a cui si intende rivolgerci. I negozi di abbigliamento sono davvero tanti e, a meno che non si intenda affidarci ad un marchio in franchising e portare quindi nella nostra città un marchio unico ed esclusivo, bisogna giocare sull’originalità, distinguendosi dai negozi della zona con capi originali ed una linea innovativa. Quando si decide di aprire un negozio, uno dei target migliori sono i giovani attenti alle mode e alle tendenze più del pubblico adulto. I prezzi devono essere competitivi in modo da assicurarsi una possibile clientela, ma senza rinunciare alla qualità del capo. Per aprire un negozio è consigliabile avere già esperienza in questo tipo di commercio, in quanto moltissime sono le spese da sostenere senza tener conto che lavorare in proprio porta inevitabilmente a delle rinunce, specie all’inizio di un’attività e soprattutto specie in questo settore. Il primo step è considerare il mercato locale, le caratteristiche della zona ed il target medio, la possibilità di un parcheggio nelle vicinanze etc. etc. Successivamente ci si deve occupare dell’acquisto di un fondo, mediamente per aprire un buon negozio è necessario un capitale di 150.000 euro, ma si tratta di una cifra del tutto indicativa. Dopo aver provveduto all’acquisto del fondo e a tutte le pratiche necessarie all’avvio di questa attività grazie all’aiuto di un commercialista, bisogna ragionare sul tipo di merce da vendere, capi di alta qualità o merce a buon mercato? Quando si apre un’attività ex novo è consigliabile distinguersi dalla massa e differenziarsi nel servizio offerto, magari facendo propria un’etichetta che sta spopolando altrove e che nella città in cui si apre il fondo non è disponibile, giocando sempre sul prezzo che deve attirare gli eventuali nuovi clienti. Bisogna pensare, poi, al target a cui rivolgersi, uomo, donna o bambino? Oppure tutti indistintamente. E non dimentichiamoci di pubblicizzare, pubblicizzare il più possibile il proprio negozio.
Franchising
Oltre al negozio in proprio, il miglior modo di ridurre i rischi di un possibile fallimento è affidarsi al franchising, ovvero ad un marchio già testato sul mercato. Legarsi ad un marchio in franchising garantisce un controllo maggiore da parte dell’azienda madre ed un corso di “addestramento” in cui viene insegnata l’attività da svolgere molto velocemente, a volte in meno di 20 giorni, oltre ad un supporto costante che semplifica notevolmente la vita del negoziante.