Come diventare assistente sociale
Dietro al lavoro di assistente sociale c'è, senza dubbio, non solo un iter formativo da seguire, ma dei requisiti innati che un futuro assistente sociale dovrebbe avere. I requisiti riguardano, soprattutto l'animo umano e toccano la sensibilità, l'empatia e la dote comunicativa, senza tralasciare l'impegno e la consapevolezza di avere a che fare, quotidianamente, con problemi altrui. Ma come fare per diventare assistente sociale?
Iter formativo da seguire
Esistono molti corsi per operatore sociale, essi sono offerti da regioni e province e, nella maggior parte dei casi, sono completamente finanziati.
Ma per diventare assistente sociale, vero e proprio, l'iter formativo rimanda esclusivamente, alla laurea, triennale o specialistica che sia.
Infatti, la laurea in servizio sociale, è il percorso giusto da seguire se si vuole intraprendere questa professione.
Come abbiamo detto, il lavoro come assistente sociale, presuppone requisiti di partenza che riguardano la giusta predisposizione e consapevolezza.
Il corso di laurea in scienze del servizio sociale, di solito fa parte di altri corsi di laurea, come sociologia, scienza della formazione, o scienze politiche.
La durata del corso è di cinque anni, o meglio, è caratterizzata dalla formula tre più due, e da questo dipende la categoria in cui inserirsi, una volta superato l'esame di Stato e l'iscrizione all'albo degli assistenti sociali.
Scienze del servizio sociale
La laurea in scienze del servizio sociale, offre l'opportunità lavorativa di diventare assistente sociale o assistente sociale specialista.
Le materie affrontate, dal corso di laurea, investono tutti i campi disciplinari, dal diritto alla psicologia e dall'economia alla storia.
Quindi, non solo scienze umane, ma discipline che ti permettono di accedere ad una vasta cultura.
Oltre a lezioni teoriche, il corso di laurea, prevede delle ore di tirocinio, molto utili per fare pratica e completare la formazione.
Una volta terminata la laurea triennale, c'è la possibilità di iscriversi a quella specialistica, che darà la possibilità di accedere all'albo degli assistenti sociali specialisti, che rispetto all'assistente sociale di categoria b, potrà ricoprire ruoli aggiuntivi, come: gestire e organizzare le politiche sociali e occuparsi della ricerca di natura didattica-formativa.
Una volta terminati gli studi, c'è un'esame di Stato da superare, caratterizzato da prove scritte e orali, anche queste strettamente correlate con il ruolo che si intende ricoprire.
Ultima tappa è l'iscrizione all'albo della regione di appartenenza, sempre suddivisi per categorie, e cosi si potrebbe iniziare ad esercitare questa bella professione.
È giusto ricordare che esistono master per assistenti sociali e corsi specializzati per affrontare al meglio l'esame di Stato.
Non ci resta che affermare che, con la giusta formazione unita alle doti personali e alla buona volontà, si è pronti a ricoprire questo bel ruolo e affrontare il mondo del sociale con grinta e sensibilità!