Come effettuare una richiesta di risarcimento danni causa infiltrazioni d'acqua
Alcune regole per risolvere i danni da infiltrazioni di acqua evitando di sostenere spese non previste.
Azioni preliminari
Quando si compra un nuovo appartamento, è necessario assicurarsi che lo stabile sia in buone condizioni, che non vi siano danni strutturali ma anche che gli impianti siano ben funzionanti. Infatti, sono proprio i piccoli problemi non visibili immediatamente che scatenano controversie successive, piuttosto antipatiche.
Comuni sono i danni postumi alla vendita causati da infiltrazioni d'acqua che possono manifestarsi in diversi punti della casa, sui terrazzi e balconi o sulla terrazza a livello dei battiscopa. Tali infiltrazioni causano umidità e solitamente distacco degli intonaci e della pittura dei muri.
È necessario procedere con ordine e solerzia, individuando con precisione le cause dei danni delle infiltrazioni di acqua, così da poter riconoscere chi è responsabile delle spese da sostenere.
Infatti quando si acquista una casa, non è scontato che eventuali problemi postumi alla vendita vengano pagati dal venditore: al momento del passaggio di proprietà anche la responsabilità del vecchio titolare decade. Si può quindi eventualmente ricorrere dicendo che l'agenzia immobiliare ha omesso alcuni particolari difetti o che lo stato di conservazione degli impianti non era adeguato a quanto dichiarato.
Tuttavia, prima di procedere ad aggiustare il danno, è sempre buona cosa interpellare chi si pensa sia responsabile del problema e quindi il destinatario della richiesta di risarcimento.
Quindi è necessario:
- chiamare un idraulico per fare una stima del danno e rilevare dove si trova l'infiltrazione;
- interpellare un perito, magari un geometra, per riconoscere a chi appartiene il tubo; infatti se la perdita riguarda un tubo condominiale, la lettera di risarcimento andrà indirizzata all'amministratore del condominio, diversamente andrà inviata al condomino proprietario del tubo che arreca danno (se le fontanelle d'acqua vengono dal suo appartamento).
Come redigere la domanda
La lettera di risarcimento danni può essere scritta direttamente da noi, oppure ci si può rivolgere all'amministratore del nostro condominio per un aiuto.
Nella lettera è necessario:
- inserire il nostro nome completo di indirizzo e i riferimenti del numero dell'interno del nostro appartamento;
- specificare l'oggetto della lettera: ad esempio: "perdita di acqua da tubo condominiale";
- descrivere il danno causato dall'acqua dopo la ricerca effettuata: ad esempio distacco dell'intonaco, parquet danneggiato, infiltrazioni al balcone;
- inserire la stima approssimativa dei danni
- firmare la lettera con data e luogo.
Se per errore abbiamo già provveduto ad aggiustare il danno, si può cercare di riavere i soldi spesi (anche se risulta più complicato) e quindi è necessario allegare alla lettera la fattura delle spese sostenute.
Una buona regola sarebbe cercare sempre di mantenere i buoni rapporti di vicinato evitando che la ricerca del danno da infiltrazioni sfoci in danni esistenziali!!