Come perdere la pancia facendo addominali?
La forma fisica è difficile da conquistare e difficile da mantenere, in primis gli addominali. Pancetta e rilassamento addominale sono in agguato non appena si rallenta un po’ con l’attività fisica, si mangia di più, si affronta un periodo di stress...
A cosa servono gli addominali
Iniziamo con il chiarire un concetto fondamentale: per avere la pancia piatta non bastano gli addominali, è fondamentale unirli a una corretta alimentazione.
Avere degli addominali tonici, non sono solo belli, ma anche utili: aiutano a mantenere una corretta postura e a prevenire la lombalgia. Se l'addome è rilassato, è bene fare esercizi mirati. Certo, per ottenere la famosa tartaruga è necessario fare dell' allenamento e della corretta alimentazione una ragione di vita, ma mi voglio riferire a chi semplicemente cerca di tenersi in forma grazie a uno stile di vita sano e attivo.
Come eseguire gli addominali nel modo corretto
La prima regola fondamentale è respirare nel modo giusto.
A volte, presi dalla foga del conteggio, possiamo dimenticarci di respirare nel momento giusto.
L'aria va buttata fuori nel momento di maggior concentrazione, quindi: inspirare quando si scende e espirare quando si sale.
Dobbiamo anche tener conto del conteggio delle serie. Se siete fuori esercizio, non cominciate con serie da 200 ripetizioni, è solo dannoso. Iniziate con 3 serie da 15 o 20 addominali, intervallate da pause, in modo da non avere l'affanno e da non farvi male. L'aumento graduale verrà da se, non appena vi renderete conto di effettuare le serie di partenza senza grandi sforzi.
Alcuni esempi di esercizio
Gli esercizi per gli addominali sono molto semplici. Osserviamone alcuni:
1
Mettersi a terra, supini, con le ginocchia piegate, le mani dietro la nuca e i gomiti ben aperti. Contrarre l'addome e salire in direzione delle ginocchia, guardando verso l'alto. Mantenere la posizione per 10 secondi, scendere lentamente verso il basso e ripetere l'esercizio, mantenendo i gomiti ben aperti, il collo disteso e ricordando la respirazione.
2
Stessa posizione, dopo essere saliti verso le ginocchia, ruotare verso destra, tornare al centro e poi ruotare verso sinistra, tornare al centro e scendere. Tutto molto lentamente. Attenzione ancora alla respirazione e a non curvare la schiena. In questo caso lavorano anche i muscoli laterali, quelli della maniglie dell'amore..
3
Stessa posizione. Braccio sinistro aperto a terra, il destro sotto la nuca. Portare il gomito destro verso il ginocchio sinistro, scendere e ripetere 2 volte. Cambiare gamba.
4
Sempre da supino, fare la bicicletta, con le gambe appena sollevate da terra, in modo da sentire l'addome contratto. Mantenere le mani dietro la nuca, e ricordarsi della respirazione.