Come valutare un diamante
Avete un diamante che volete far valutare, ma diffidate dagli specialisti del settore? Oppure volete semplicemente capire come si può effettuare la valutazione di un diamante, senza bisogno di giri di parole e grandi frasi? Ecco alcune indicazioni che potranno esservi utili per meglio comprendere questo difficile argomento.
Un diamante è per sempre
Cosa è un diamante? Un diamante è semplicemente una delle forme assunte dal carbonio, una struttura tetraedrica di atomi di questo materiale che permette alla pietra di assumere questa "colorazione" decisamente particolare. Il diamante è il materiale più duro in natura, può tagliare qualsiasi cosa. Solo un diamante può tagliare un altro diamante. Ecco spiegato il perché si dice solitamente che "Diamonds are forever", cioè che i diamanti sono per sempre.
Come valutare un diamante
Scopriamo ora insieme come valutare un diamante. Per questo serve comprendere le regole delle 4C, vale a dire carat, clarity, colour e cut. Traducendo direttamente dall'inglese si parla quindi di caratura, purezza, colore e taglio. Iniziamo da carat: il peso del diamante è espresso in carati. Un carato è diviso in 100 punti, se ad esempio acquistiamo un diamante da 50 punti, vorrà dire aver acquistato un diamante da mezzo carato. Secondo punto: clarity. Ogni diamante contiene delle inclusioni all'interno, vale a dire delle tracce di carbonio non cristallizzato, che sono visibili o a occhio nudo oppure ingrandite al microscopio. Chiaramente, meno inclusioni ci sono e più prezioso è il diamante a livello di purezza. Esistono diversi livelli di purezza: si passa da Flawless cioè il massimo livello di purezza, nonché il più costoso, fino a Included 3, dove le inclusioni sono visibili a occhio nudo in maniera quasi "grossolana". Passiamo al terzo punto: colour. I diamanti possono essere di ogni colore, nonostante tantissimi pensino esclusivamente al bianco o "trasparente". I diamanti in tinte come verde, rosso, ambra o blu sono i più rari quindi i più costosi. Infine, l'ultimo punto: cut. Il taglio permette al diamante di sprigionare tutta la sua luce e la sua bellezza. Questa caratteristica è determinata quasi esclusivamente dalla mano umana. Bisogna tagliare correttamente un diamante, facendo attenzione alla profondità del padiglione, per evitare di rovinarlo e far sprigionare luce in maniera scorretta. Insomma, ora dovete solo correre in gioielleria per raccontare quello che avete imparato ed essere sicuri dei vostri acquisti!