Computer Packard Bell: come aggiornare il Bios
L'operazione di aggiornamento del BIOS del computer è di fondamentale importanza, ma anche estremamente delicata; per queste ragioni è necessario conoscere con precisione i passi giusti da compiere. Questo processo è in grado di risolvere molteplici problemi e di apportare svariati benefici al sistema, ma se commettiamo degli errori grossolani, potremmo danneggiare irrimediabilmente il nostro Personal Computer. Vediamo, quindi, come procedere con l'aggiornamento del BIOS, senza sbagliare, se si possiede un computer Packard Bell.
Informazioni generali
In campo informatico, il Basic Input-Output System o BIOS consiste in un insieme di software, di norma scritte su ROM, FLASH o un'altra memoria fissa, e fornisce quelle che sono le funzioni di base per mettere in comunicazione i device e i diversi componenti elettronici con il Sistema Operativo, accedendo all'Hardware e alle periferiche integrate.
Nei BIOS IBM-compatibili, la ROM possiede, in aggiunta, il POST, ossia il primo programma che entra automaticamente in esecuzione in seguito all'accensione.
Un BIOS aggiornato migliora il sistema per quel che riguarda le prestazioni generali, il riconoscimento di un Hard Disk dalle dimensioni più sviluppate e di periferiche più moderne e l'installazione di CPU più celeri.
Backup e aggiornamento
Per verificare lo stato attuale del BIOS il Boot all'avvio sarà ciò che osserveremo oppure premeremo durante il medesimo il tasto F2 o Canc; è importante sapere anche l'esatta casa della scheda madre, utilizzando un programma diagnostico o leggendo il manuale del PC. Quindi, eseguiamo il download dell'ultima versione del BIOS sul sito del produttore della nostra scheda madre.
Il prossimo passo è creare un floppy avviabile, dove salveremo quanto appena scaricato, così: risorse del computer-> floppy-> tasto destro-> proprietà, spuntiamo la voce "Crea Floppy Avviabile" e confermiamo. Purtroppo, attualmente i floppy sono in disuso, benchè praticamente indispensabili per quest'operazione; l'unica alternativa è creare un CD di Boot compatibile con MS-DOS, procedura piuttosto complicata, ma ben descritta sul sito Tomshw.it.
Adesso bisogna riavviare il PC, selezionando precedentemente il floppy come primo device di lettura del Boot. Il calcolatore si avvierà in modalità DOS, ed al prompt dei comandi (con la lettera che designa il floppy) digitiamo il nome completo d'estensione del BIOS.
Si avranno due opzioni: aggiornare il BIOS o eseguirne il Backup e si opterà prima per questa seconda scelta, in modo da avere la certezza di riprstinare il vecchio BIOS in caso di spiacevoli imprevisti.
Ultimata quest'operazione, si ripresenterà l'opzione di scelta; selezioniamo l'aggiornamento del BIOS, specificando il nome della versione aggiornata. Il tutto procederà automaticamente. Se la nuova versione non fosse compatibile con il sistema, il ripristino del vecchio BIOS segue le stesse modalità, specificando il nome del BIOS di cui si è fatto il Backup.
Per ulteriori informazioni visitare il sito Informaticando.net.