Concorso per medico di base, come affrontarlo
Il medico di base è la prima figura specifica di riferimento a cui solitamente si ricorre per consigli sanitari: si può definire come il medico di fiducia. Qui di seguito, sinteticamente, alcune informazioni utili per chi desidera approcciarsi ai concorsi per diventare "medico della mutua": come affrontare sia la presentazione della domanda che l'esame.
Requisiti necessari e presentazione della domanda
Per poter accedere ai concorsi per diventare medico generico occorre avere dei requisiti di base quali:
- essere in possesso della laurea in medicina e chirurgia;
- avere sostenuto l'esame di abilitazione a svolgere la professione medica;
- essere iscritti all'albo dei medici in una delle provincie italiane;
- essere cittadini italiani o comunque appartenenti alla comunità europea.
Se si possiedono tali caratteristiche, si può presentare la domanda per i concorsi per medici, che solitamente sono per titoli ed esami. Tale domanda può essere presentata per concorrere in una sola regione italiana ed è utile consultare i bandi che vengono pubblicati sui bollettini ufficiali delle regioni di interesse.
La richiesta si può presentare entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando e va redatta in carta semplice e inviata con raccomandata all'indirizzo della sede indicata sul bando stesso.
Le informazioni da scrivere necessariamente sulla domanda sono:
- le proprie generalità compreso il codice fiscale;
- la residenza;
- dichiarare di possedere i requisiti necessari per concorrere a diventare un medico di famiglia: quindi specificare dove e quando ci si è laureati e provincia dell'albo a cui si è iscritti;
- sottoscrivere che non si è presentata domanda in alcun'altra regione.
Importante è ricordare di firmare il documento e allegare la fotocopia della carta di identità.
La prova d'esame.
La prova d'esame consiste in un test a risposta multipla con cento quesiti.
Una sola risposta è quella corretta e a ognuna di queste si attribuisce un punto. Si supera l'esame con almeno sessanta punti.
Solitamente le domande riguardano gli argomenti sviluppati durante l'intero ciclo di corsi di medicina. Possono capitare domande di medicina interna, di cardiologia, quesiti su farmaci e nozioni di pediatria e psichiatria.
Il candidato, quindi, per prepararsi nel migliore dei modi può:
- studiare le domande degli esami di stato, in particolare la parte di medicina clinica;
- ripassare le domande di medicina generale che vengono poste ai concorsi delle specialità mediche;
- utilizzare dei libri che propongono più di seimila quiz d'esame, per esercitazione.
La prova d'esame dura solitamente due ore e bisogna evitare di portare con sé appunti o manoscritti, né tentare di comunicare con dispositivi elettronici di nessun genere, altrimenti si rischia di vedere il proprio esame invalidato.
Da sapere in caso di punteggio uguale: in graduatoria è avvantaggiato chi ha minor anzianità di laurea.