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Contratto di affitto: le novità sulla "cedolare secca"

L'articolo mette a conoscenza la manovra fiscale e la cedolare secca.

Cedolare secca 2011

Tra le novità introdotte dalla manovra fiscale 2011 si ha: la cedolare secca sugli immobili.
Il pagamento dell'imposta sugli immobili avverrà attraverso un unica imposta cedolare secca con una percentuale del 21% del canone di affitto oppure del 19% per il canone concordato nelle città ad alta tensione abitativa.
Il regime sostitutivo è indirizzato a persone fisiche e a immobili abitativi.
Sono lasciati fuori: professionisti, società, lavoratori autonomi e titolari partita Iva. Il provvedimento è entrato in vigore il primo gennaio 2011 e si potranno assoggettare alla cedola secca gli immobili ad uso abitativo, appartamenti, abitazioni, case accatastate come A1 ad A11. L'inquilino deve essere informato con lettera raccomandata in cui il locatario precisa l'interesse di aderire all'art. 11 del nuovo regime previsto dal federalismo. La mancata ricevuta della lettera renderà nulla l'opzione.
La cedolare secca non è un obbligo ma una manifestazione di volontà del contribuente. La cedolare secca sostituisce l'Irpef, l'imposta di registro e l'imposta bollo. Rimane l'obbligo di versare l'imposta di registro per la cessione del contratto di locazione. Le critiche
Il Sunia (sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari) fa notare i vantaggi dei proprietari più ricchi e gli svantaggi delle famiglie di inquilini in difficoltà. L'associazione è contraria al provvedimento in quanto vede regalare soldi alla proprietà e tagliare i fondi di sostegno alla locazione degli inquilini più deboli. Confedilizia (confederazione italiana proprietà edilizia) vede nel provvedimento una 'svolta storica' e auspica che venga esteso in tutto il sistema tributario.
FIAIP (federazione italiana agenti immobiliari professionisti) è entusiasta del provvedimento, ritenendolo una manifestazione di semplicità fiscale che darà avvio ad una nuova crescita del mercato immobiliare. Evidenziando che da un lato ci sono proprietari incentivati ad affittare e dall'altro inquilini con più scelte abitative.

L'applicazione della cedolare secca

Ci sono diverse possibilità di applicazione per la cedolare secca e sono: - sede registrazione contratto, di proroga o di risoluzione dello stesso. Talvolta con applicazione diretta in dichiarazione dei redditi. Per l'adesione è possibile utilizzare il modello 69 oppure il modello telematico semplificato di denuncia Siria. Per i contratti in cui non è previsto l'obbligo di registrazione in termine fisso si può aderire alla cedolare secca con la dichiarazione dei redditi o in sede di registrazione.

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