Creare un sito di commercio elettronico: i primi passi
Esistono strumenti che rendono semplice e veloce aprire un negozio virtuale ad un costo contenuto, ma affinché l'attività online abbia successo occorre pianificarla con attenzione.
/wedata%2F0029635%2F2011-08%2FFull-Spectrum-E-Commerce-Shopping-Carts.jpg)
Aspetti burocratici ed analisi di mercato
Aprire un attività di commercio online non è solo avere una vetrina in più ma è un attività di vendita vera e propria e come tale va inquadrata dal punto di vista fiscale e burocratico. Fondamentale sarà anche dedicare del tempo per progettarla, valutando prima di partire tutti gli aspetti.
Per quanto riguarda gli aspetti burocratici è sempre bene fare una chiacchierata con il proprio commercialista. In linea generale per avviare un ecommerce servirà:
- partita iva con codice attività di vendita via internet o per corrispondenza
- comunicazione al comune di inizio attività
- iscrizione Inps commercianti
- iscrizione alla camera di commercio
- conto corrente con attivazione pos per la carta di credito
É importante anche un'analisi del mercato relativo al nostro settore. Questo può essere fatto anche da noi, partendo da un motore di ricerca e con gli strumenti per l'analisi delle parole chiave, se si hanno alcune competenze di base, altrimenti è bene affidarsi ad un professionista.
Analisi delle esigenze
Fondamentale prima di partire è avere le idee chiare su quello che dovrà essere il lavoro finito. Spesso questa fase viene sottovalutata apportando poi più volte modifiche al lavoro in costruzione con tutti i problemi del caso e un risultato finale spesso non omogeneo.
É bene invece stabilire alcuni aspetti:
- navigazione (categorie, sottocategorie, filtri di ricerca, scheda, carrello, ordine... )
- funzionalità (gestione delle lingue, monitoraggio degli ordini, listini diversificati, calcolo spese spedizione...)
- logistici (spedizioni, pagamenti)
- grado di interazione (strumenti sociali, feedback, fidelizzazione attraverso newsletter e feed rss... )
- servizi (assistenza, modalità di reso... )
Creazione del sito
La soluzione più semplice è utilizzare un CMS open source o a pagamento. Si tratta di applicazioni pronte da installare e configurare che permettono un notevole risparmio di tempo e, conseguentemente un abbattimento dei costi. Esistono poi plugin (componenti aggiuntivi) e template (temi grafici) e la possibilità di intervenire sul codice per personalizzare in base alle esigenze. Presentano una sezione dedicata all'amministrazione e all'aggiunta dei contenuti realizzata in maniera intuitiva, .
La scelta del CMS più adatto dipenderà anche dalle caratteristiche richieste emerse dall'analisi delle esigenze.
I più famosi sono :
- Prestashop
- Magento
- Joomla+Virtuemart
- ZenCart
I CSM opensource oltre ad essere gratuiti presentano il vantaggio di avere delle comunità di supporto e numerosissimi template e plugin. Di contro rispetto ad una soluzione ad hoc permettono un minor grado di libertà e può capitare di dovere adattare alcune scelte a come lavora il programma.