Creme per il viso: guida all'acquisto
Quando acquistiamo una crema per il viso ci troviamo di fronte a numerose offerte, come orientarci per capire quale tipo di prodotto fa al caso nostro?
Tipi di pelle
Al momento dell’acquisto è innanzitutto utile conoscere il proprio tipo di pelle, per poter cercare sull’etichetta le sostanze funzionali più utili ad uno specifico trattamento.
Vediamo quindi quali sono le caratteristiche principali della pelle secca, della pelle grassa e di quella rilassata e quali creme rispondo meglio alle esigenze di ognuna.
Creme per le diverse tipologie di pelle
Una pelle secca o disidratata contiene una scarsa percentuale di acqua nello strato corneo. Il motivo di tale carenza dipende da fattori esogeni come freddo, bassa umidità relativa, vento o uso di detergenti troppo aggressivi, ma anche da fattori endogeni, come la scarsa produzione di sebo e di lipidi che normalmente formano una barriera di permeabilità, impedendo così la perdita di acqua proveniente dagli strati epidermici sottostanti.
Per queste ragioni, una crema idratante deve contenere sostanze che ricostituiscono il fattore di idratazione naturale o NMF (l’insieme di sostanze che la nostra cute produce per mantenere l'idratazione cutanea ottimale) come l’urea, l’allantoina, il lattato di sodio.
Molto utili sono anche gli idratanti filmogeni come l’acido glicolico, il collagene nativo, l’acido ialuronico e la chitina. Non devono infine mancare i lipidi sebosimili che reintegrano il film idrolipidico e lo strato di lipidi interlamellari. Una pelle grassa, al contrario, è lucida e untuosa a causa di un’eccessiva produzione di sebo.
Bisogna precisare al riguardo che un qualsiasi prodotto cosmetico non può agire sul funzionamento ghiandolare. Per questo motivo i prodotti adatti a questo genere di pelle possono solo evitare di peggiorare al situazione: non devono infatti contenere lipidi comedogenetici come oli vegetali o paraffine derivanti dal petrolio, devono essere leggeri e opacanti e contenenti sostanze capaci di stendere il sebo in un film sottile e quindi meno visibile, come la carbossimetilcisteina. E veniamo infine al vastissimo settore delle creme anti-età.
L’invecchiamento è un processo fisiologico nel quale convergono fattori endogeni ed esogeni: il rallentamento della rigenerazione delle cellule e la degenerazione delle fibre elastiche del derma da una parte, il danno da radicali liberi e il fotoinvecchiamento dall’altra. Utile è quindi l’idratazione e l’utilizzo di vitamine con attività anti-radicali come la A, la E e la vitamina C, quest’ultima usata anche contro le macchie cutanee.
In una crema anti-age inoltre non può mancare un buon filtro anti-UVA dato che tali raggi sono considerati tra i maggiori responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle. Interessanti sono anche i fitosteroli della frazione insaponificabile degli estratti vegetali che stimolano la rigenerazione di fibre elastiche nel derma, come l’olio di germe di grano, l’olio di avocado o l’olio di oliva.