Diventare Insegnante: guida alla professione
Lavorare con i bambini ed educarli è una cosa belissima, chi meglio delle insegnanti preparano i nostri bambini per il loro futuro.
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Come diventare insegnante
Dopo aver conseguito il diploma bisogna proseguire gli studi e iscriversi al corso di laurea in scienze della formazione e in base al percorso scelto dallo studente si può divenire insegnante della scuola primaria o insegnante della scuola secondaria.
Dopo il conseguimento di una delle due lauree chi volesse conseguire l'altro tipo di laurea può farlo sostenendo gli esami mancanti e trascorso un anno di corso si può appunto conseguirla. A sua volta la scuola primaria viene suddivisa in scuola dell'infanzia (vecchi asili) e scuola primaria (elementari). Dopo aver conseguito la laurea si può accedere ai concorsi ordinari per l'insegnamento nella scuola primaria, l'ultimo concorso insegnamento risale al 1999 dove vennero fatte delle graduatorie e ancora si attinge ad esse per le nomine, fino ad esaurimento. La nomina ad insegnante può avvenire:
- dalle graduatorie del concorso;
- dalla graduatoria provinciale
ed entrambe terminano con l'immissione al ruolo.
Le graduatorie provinciali vengono suddivise in tre fasce, prima vengono esaurite le prime due e poi si attinge alla terza, per poter iscriversi alle graduatorie provinciali bisogna rispettare alcuni criteri. La scuola secondaria viene divisa in scuola secondaria di primo grado ovvero le vecchie scuole medie che durano tre anni, e la scuola secondaria di secondo grado o scuola superiore che dura cinque anni. Per poter insegnare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado bisogna prima conseguire la laurea triennale in detta materia e poi conseguire la laurea specialistica nella materia prescelta tipo matematica, fisica, chimica, ecc.
Il sistema però è complesso perchè si può accedere alle classi di concorso che sono l'insieme delle materie che possono essere insegnate da un docente, la classe di concorso include diverse materie che vengono raggruppate in modo tale che un insegnante può insegnare più materie appartenenti alla stessa classe di concorso. Dopo aver conseguito la laurea triennale e la laurea specialistica si hanno questi diritti: partecipare ai concorsi ordinari per titoli e quindi senza sostenere alcuna prova, il diritto ad essere inserito nelle graduatorie permanenti e si ha il diritto di essere inseriti nelle graduatorie degli istituti per le supplenze.
Come diventare insegnante oggi
Con l'ultima riforma si può diventare insegnanti conseguendo la laurea triennale e poi la laurea specialistica in cui sono previsti laboratori di lingua inglese e di nuove tecnologie, bisogna effettuare un tirocinio formativo della durata di un anno da svolgere presso le scuole e si è seguiti da un tutor che stila una relazione finale. Sono state abolite le vecchie scuole SSIS perchè considerate dal Ministro obsolete quindi, secondo il Ministro, si fa richiesta degli effettivi insegnanti che necessitano, si deve specificare che le scuole Ssis davano l'abilitazione alla professione e potevano accedervi tutti i laureati. Dopo il tirocinio il numero dei tirocinanti sarà stabilito in base al fabbisogno reale degli insegnanti nelle materie, questo permette di accedere direttamente al lavoro quindi non si avrà più il precariato. Per le scuole primaria serve solo il conseguimento della laurea triennale e della laurea specialistica o la laurea quinquennale del vecchio ordinamento per l'abilitazione. Mentre per poter insegnare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado oltre alla laurea che serve per l'insegnamento nelle scuole primarie bisogna effettuare un anno di tirocinio formativo attivo costituito da 475 ore dove sarà approfondita la didattica, questo tirocinio sostituisce le vecchie Ssis e secondo il Ministro " si passerà dal sapere al sapere insegnare". Tutto ciò per i nuovi laureati ma per i precari e i vecchi diplomati magistrali sono previsti dei percorsi formativi e dopo il superamento di prove d'ingresso vengono direttamente abilitati alla professione.