El Zorro: recensione e trama del film del 1968
Ennesimo film sulla falsariga degli altri incentrati sul personaggio di Zorro. La trama è leggermente diversa ma non cambia lo spirito a volte troppo clownesco e forzatamente parodistico del filone dell'eroe mascherato a cavallo nato nel 1919 dalla penna di Johnston McCulley. Dettagli del film italiano diretto da Guido Zurli nel 1968.
Trama
Don Pedro, capo delle Guardie, è uomo meschino e corrotto. Fa un uso privato della giustizia le cui regole vengono aggirate tutte le volte che deve fare i suoi sporchi affari. Don Pedro è in combutta con un altro losco personaggio: Don Jaimez, un funzionario statale che insieme al Capo delle guardie cercherà con ogni mezzo di riunire in un’unica Provincia San Juan e Santa Maria del Consuelo. I nobili delle due province non accettano questo sopruso e si ribellano, anche se sanno che così facendo si metteranno contro la legge e tutto l'apparato della giustizia. Zorro entrerà in azione, per difendere i diritti dei nobili sulle loro terre. Don Pedro vuole catturare due piccioni con una fava: desidera ardentemente riunire le due province in una più grande per un suo personale tornaconto e sogna anche di catturare ed eliminare per sempre El Zorro, paladino degli oppressi e del popolo tutto. Come si può immaginare (conoscendo gli altri mille film su Zorro) la vera giustizia trionferà, Zorro sopravvivrà e chi avrà la peggio sarà il cattivo di turno, in questo caso lo spregevole Don Pedro.
Giudizio
Il punto debole di questo film? Questo film! In realtà non ha punti di forza questa mal riuscita pellicola che vorrebbe quasi ironizzare sulla figura di Zorro, senza peraltro mai riuscirci. La volontà del regista, degli autori e della produzione è quella di percorrere la strada della parodia, ma quasi mai ci riescono. L'intento è quello di rendere grotteschi e a tratti comici (quasi come se fosse una presa in giro dell'ostentato machismo del personaggio di Zorro) tutti o quasi i personaggi del film, in una sorta di autocelebrazione del blando e del miserrimo. Poche e per nulla divertenti le trovate esilaranti e qualità dei dialoghi ridotta al lumicino. Spiace ammetterlo ma è un film venuto male, magari con buone aspettative ma pieno di lacune.