Fitness in casa - Stepper: guida all'acquisto
Lo stepper è uno degli attrezzi ginnici maggiormente diffusi nelle abitazioni, i modelli disponibili, i prezzi abbordabili e i benefici derivanti dal suo utilizzo ne hanno decretato l’enorme successo.
Ministepper
Prima di analizzare i tipi di stepper presenti sul mercato è necessario chiarire che spesso, erroneamente, si utilizzano i termini “step” e “stepper” in maniera intercambiabile e, tuttavia, non si riferiscono allo stesso oggetto; lo step è la pedana, regolabile manualmente, utilizzata nelle palestre per eseguire esercizi di aerobica e dar vita a coreografie divertenti. E’ possibile acquistarla anche per uso domestico ma non ha nulla a che vedere con lo stepper, l’attrezzo costituito da 2 pedali su cui, l’utilizzatore, muovendosi, simula la salita delle scale. Per poter effettuare una prima “scrematura” si dovranno valutare il budget disponibile ed eventuali patologie poiché gli stepper con movimento laterale, purtroppo, possono aggravare problemi alla schiena perciò, chi ne soffre, dovrebbe cercare di evitare questi modelli. Tra gli attrezzi più economici, solitamente sono disponibili i ministepper che possono essere acquistati nei comuni negozi sportivi e centri commerciali, a prezzi inferiori ai 50€; classici o con movimento laterale dispongono solitamente di un piccolo computer attraverso cui controllare le calorie bruciate, il tempo di esercizio e gli step effettuati. Piccoli e adatti perciò per chi disponga di spazi non particolarmente ampi, possono essere dotati di elastici attraverso cui esercitare anche le braccia e i pettorali; la scelta però deve essere legata, oltre agli optional, anche alla larghezza del pedale, la possibilità di regolare la resistenza e l’ampiezza del movimento e in ultimo al design che può essere “austero” oppure colorato e allegro. Chi non ha un buon equilibrio dovrebbe evitare i ministepper poiché non dispongono di un appoggio; l’unica soluzione, in questo caso, se si decide comunque di ripiegare su questo modello, è avvicinarsi al muro e appoggiarvi i palmi delle mani in modo da avere un sostegno.
Stepper con appoggio e basculante
Esistono poi stepper più ingombranti che, realizzati per uso domestico e per questo non esageratamente pesanti offrono una barra cui appoggiare le mani; generalmente danno la possibilità di regolare sia l’ampiezza dal movimento (che rispetto a un ministepper è solitamente maggiore), sia la resistenza. I modelli più completi dispongono di un piccolo computer di bordo con cui monitorare: tempo d’esercizio, calorie bruciate, step eseguiti, battito cardiaco ed eventualmente mettono a disposizione dell’utente alcuni programmi pre-impostati. Come nel caso precedente è possibile scegliere tra modelli con “passo” classico oppure obliquo, faccia attenzione perciò chi ha problemi alla schiena. Negli ultimi anni ha fatto la comparsa uno stepper con manubrio basculante per affinare il punto vita tuttavia, al momento non è semplice da reperire, forse a causa dello scarso successo.