Franchising Agenzia Immobiliare: come e perché affiliarsi
Una soluzione interessante che richiede però un'attenta valutazione
I vantaggi e gli svantaggi del franchising
Aprire una qualsiasi attività in franchising porta una lunga serie di vantaggi, corredati anche da alcuni obblighi. Tra i vantaggi vanno considerati: un impegno economico meno consistente rispetto a quello richiesto da una partenza praticamente dal nulla, la possibilità di poter sfruttare il marchio e il conseguente feedback che permette di superare la diffidenza dei potenziali clienti rispetto a chi si deve ancora far conoscere, e il fatto concreto di poter usufruire dell'esperienza e del know how maturato dai professionisti che hanno precedentemente già percorso quella stessa strada. Questi fattori diventano ancora più importanti se si tratta di un'attività in franchising nel campo immobiliare, dove i potenziali clienti, oltretutto diventano ancora più marcatamente attenti dato che devono affidare a una persona che non conoscono la vendita di un bene che vale diverse decine di migliaia di euro: sarà infatti molto più facile che si fidino di un marchio solido, che si è confermato nel mercato nel corso degli anni. Ovviamente nel rovescio della medaglia ci sono gli obblighi per colui che vuole affiliarsi, perché il franchisor vuole la garanzia che la sua agenzia venga gestita con le stesse linee guida e gli stessi obiettivi che animano ogni singola filiale: il franchising non è solo questione di logo o di marchio, ma è soprattutto fondato su un determinato modo di lavorare, ed è a questo, che in ultima analisi, si affidano i potenziali clienti.
Quali sono i fattori da considerare
Se si sta pensando di aprire in franchising di un'agenzia immobiliare, bisogna valutare numerosi fattori, per quanto riguarda la scelta del marchio a cui affidare il proprio futuro. Perché se è vero che lo start up che richiede un'attività in franchising è minore rispetto all'inizio di un'attivita ex novo, è altrettanto vero che comunque bisogna iniziare con un esborso iniziale (generalmente varia dai 10 mila ai 20 mila euro). Poi bisogna considerare se quella determinata affiliazione richiede anche il contributo di affiliazione (in media si aggira tra i 5 mila e i 10 mila euro, ma non tutti lo prevedono), ed infine se è previsto, oppure no, il canone di affiliazione annuo (in media, quando è previsto si aggira intorno ai mille euro). Un altro aspetto da considerare è rappresentato dall'arredamento, perché quando si fa parte di un franchising, anche nel look bisogna attenersi alle direttive generali. Tuttavia in alcuni casi le spese sono a carico interamente dell'affiliato, mentre in altre una buona parte le sostiene il franchisor o comunque prevede l'applicazione di costi molto bassi. Dopo aver fatto queste considerazioni si può vedere quali sono le condizioni praticate da, ad esempio, toscano, toscano spa, pirelli agency spa, ecc