Galleria dell'Accademia di Belle arti di Napoli: informazioni e storia
La Galleria Regionale d’Arte moderna, che ha sede presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, rappresenta uno dei poli museali più attivi della città, ed è da sempre luogo di sperimentazione, di formazione e di dibattiti culturali.
La storia
La storia della Galleria è strettamente legata a quella dell'Accademia, nasce infatti come una raccolta di opere d'arte che dovevano servire come strumento di didattica per gli studenti.
L'Accademia di Belle Arti di Napoli fu fondata nel 1752 da Carlo III di Borbone e nel 1864 fu collocata definitivamente nell'edificio dell'ex convento di San Giovanni delle Monache in via Costantinopoli; sin dalla sua fondazione vennero raccolte e custodite nell'Accademia numerose opere d'arte alle quali, nel tempo, se ne aggiunsero molte altre.
La raccolta era composta in prevalenza da dipinti e disegni e da un discreto numero di sculture; comprendeva una piccola raccolta di dipinti antichi ma la maggior parte delle opere erano di epoca moderna (ottocentesca) e fu il pittore e presidente dell'Accademia Filippo Palizzi, nel 1891, ad avere l'idea di organizzare e custodire queste opere in un museo permanente.
Il Palizzi, sostenuto e affiancato dal direttore della raccolta Domenico Morelli, credeva fortemente nel progetto del museo e, grazie alla sua alacre opera di persuasione presso il Ministero competente, fu istituita nel 1895 La Galleria d'Arte moderna.
La Galleria, arricchita anche dalla donazione da parte del Palizzi di 227 dipinti (suoi e dei tre fratelli pittori anch'essi) e di una serie di disegni di artisti francesi, fu inaugurata solo nel 1916 ed ha avuto una storia travagliata; durante il ventesimo secolo fu chiusa più volte per problemi architettonici ed è stata riaperta nel 2005, dopo una accurata e definitiva ristrutturazione.
Attualmente la Galleria, oltre ad essere ancora uno dei più importanti musei che custodiscono la storia artistica di Napoli del diciannovesimo e ventesimo secolo, ha conservato anche il suo ruolo come centro di didattica e sperimentazione e come punto di riferimento per dibattiti sull'arte contemporanea e studi sull'arte meridionale degli ultimi tre secoli.
Le sezioni, gli artisti e le opere
Alla Galleria sono annessi un Archivio fotografico, una Biblioteca e sale per studio e conferenze.
E' divisa in diverse sezioni:
I dipinti antichi
28 dipinti del seicento e settecento.
I dipinti dell'800
Opere di maestri quali Pitloo, Altamura, Cammarano, Wicar e molti altri.
I dipinti del '900
Quadri di Mancini, Brancaccio, Ciardo, Garrizzo e di pittori insegnanti dell'Accademia.
La sala Palizzi
227 quadri e 47 bozzetti di scuola francese della donazione Palizzi.
I disegni
206 disegni ed acquerelli di Tiepolo, Pitloo, Gigante, Carelli, Duclère, Morelli e Cammarano.
Le sculture
Opere di Gemito, D'Orsi, Chiaromonte, Amendola e Franceschi.
La sezione video
Con strumenti multimediali e preziosi materiali documentari.