Google Panda: cos'è e come combatterlo
In questi ultimi mesi si è tanto sentito parlare di Google Panda, un nuovo algoritmo che consente di rivoluzionare il sistema di indicizzazione dei contenuti web.
Cos'è
Con l'introduzione di questo nuovo algoritmo, Google, anche in Italia, ha ufficialmente dichiarato di voler classificare i siti web in base alla qualità dei loro contenuti. Questo, di conseguenza, porterebbe i siti considerati scarsi in termini di qualità, in una posizione di svantaggio per quanto riguarda la loro indicizzazione. Questo algoritmo è il frutto di ricerche statistiche molto accurate da parte del noto motore di ricerca. Infatti, sulla base di sondaggi, Google è riuscito a stabilire quali siano gli elementi per loro fondamentali nella valutazione personale di un sito, trasformando poi questi dati nell'algoritmo che tanto spaventa i webmaster e i blogger di tutto il mondo!
Combattere il Panda: è possibile?
Google Panda è un algoritmo difficile da combattere, poiché integrato nel sistema stesso di indicizzazione dei contenuti web. Esso si appresta a dominare e a cambiare il modo di comunicare per mezzo del web, all'insegna della professionalità di chi scrive.
Più che combatterlo, dunque, sarebbe più logico cercare di adeguarsi ad esso, ponendo in essere alcuni accorgimenti che possano evitare al nostro sito di rientrare nella categoria dei contenuti scarsi.
Per questo motivo è utile tener presente quali sono le variabili che Google Panda utilizza per valutare la qualità di un sito. Esse sono:
- Giudizio editoriale: I contenuti pubblicati vengono sottoposti a un vero e proprio giudizio, che riguarda soprattutto la vastità di informazioni fornite e la loro originalità. È bene, dunque, evitare di copiare interi articoli da altri siti e scrivere in modo approfondito sull'argomento che stiamo trattando.
- Tematiche chiare ed esaustive: È molto meglio scrivere un articolo anche non molto lungo, ma che contenga un punto di vista personale e delle informazioni chiare ed esaustive, rispetto ad un testo anche molto esteso, ma il cui valore informativo è esaurito dalla semplice introduzione di molte parole-chiave.
- Pubblicità: È permessa, ma non deve essere eccessiva, ovvero non deve essere presente in maniera spropositata rispetto ai contenuti del sito.
- User Experience: Vengono raccolti i dati provenienti dagli utenti (commenti, condivisioni, indice di gradimento) per determinare il grado di autorevolezza di un sito.
- Grafica: La qualità si basa anche sul giusto rapporto tra la gradevolezza grafica di un sito e la sua usabilità. No, quindi, a contenuti troppo caricati dal punto di vista grafico; Sì alla semplicità e alla raffinatezza.