Gran Torino: recensione e trama

In questo articolo troverete tutte le curiosità e la trama di un capolavoro di Clint Eastwood: Gran Torino.

Curiosità

Gran Torino è un film di Clint Eastwood, il cui titolo è riferito all'auto, Ford Torino. La sceneggiatura è stata curata da Nick Schenck, che ha rappresentato nel protagonista, un irascibile americano razzista, non senza ricevere critiche dalla comunità Hmong, che ha partecipato attivamente alla registrazione. Le riprese del film prodotto dalla Warner Bros, si sono svolte durante tutto il mese di luglio a Detroit. Il film, nonostante il suo genere drammatico, ha incassato in tutto il mondo 269.958.228 dollari. Clint Eastwood, protagonista e regista del film, interpreta in un modo ineccepibile un personaggio bruto, scontroso, irritante un vero razzista che all'inizio non accetta che la sua cara città sia ormai terra di asiatici, gli stessi che alla fine lo aiuteranno nel suo percorso di vita suscitando in lui una certa ammirazione per l'avere ancora dei valori che il suo Occidente ha perso da tempo.

Trama

Il protagonista della storia è Walt Kowalski (Clint Eastwood), un reduce della guerra di Corea, rimasto vedovo. Nella sua vita di veterano di guerra ha 3 soli hobbies: il suo cane, la birra e la sua amatissima auto, una Ford Gran Torino 72, curata quasi in modo maniacale. Una sera il giardino di Walt diventa il palcoscenico di una lite familiare in cui sono coinvolti Thao (Bee Vang) e alcuni teppisti di una gang, ma questi ristabilisce ristabilisce l'ordine, fucile alla mano, mettendo in fuga i malviventi. Il suo gesto suscita grande ammirazione nella comunità asiatica dei Hmong (una popolazione costretta a emigrare in massa negli Stati Uniti per l'appoggio dato agli americani durante la guerra del Vietnam). Successivamente Kowalski interviene nuovamente per salvare la sorella di Thao, Sue (Ahney Her) da alcuni afroamericani che tentavano di molestarla. Il vecchio razzista è costretto a convivere una settimana in casa con Thao, punito per aver tentato di rubare l'auto dal garage di Kowalski e tra i due nasce una forte amicizia. Purtroppo i teppisti non accettano il nuovo modo di comportarsi di Thao, così che lo feriscono gravemente con alcuni colpi di pistola e violentano sua sorella. Il giorno dopo, Thao, va a casa dell'anziano amico per chiedere aiuto ma questi, lo chiude a chiave in cantina, e si reca lui personalmente dai criminali per afforntarli, ma loro, ben armati, lo uccidono facilmente. Al termine del film, avviene la lettura del testamento di Walt Kowalski che lascia la propria casa alla Chiesa, e la splendida Gran Torino tanto amata a Thao, il suo migliore amico.