La Gazzetta dello Sport: informazioni e storia
La "rosa": così è chiamata la Gazzetta dello Sport sin dal 27 dicembre 1898, quando si decise di stamparla su carta di quel colore e non su normale carta bianca. Il nuovo colore ebbe subito un grande successo ed il rosa diventò subito il segno distintivo del giornale. Da allora il maggiore giornale sportivo italiano ha fatto molta strada. In quest'articolo proveremo a ripercorrerla, dalle origini ai giorni nostri.
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La storia
Dalla fusione di due fogli specializzati di argomento ciclistico, il settimanale "Il ciclista" ed il bisettimanale "La tripletta" nasce, il 3 aprile 1896, La Gazzetta dello Sport.
All'inizio, in via Pasquirolo a Milano, a fare il giornale sono in tutto cinque persone. La testata assume una periodicità bisettimanale, con uscite il lunedi e il venerdì. Le prime edizioni sono stampate su carta verde chiaro, su quattro pagine, a un costo di 5 centesimi di lire. La prima pagina è interamente dedicata allo sport più seguito di quell'epoca: il ciclismo.
A partire dal 1908 la Gazzetta esce tre volte alla settimana ed il 24 agosto dello stesso anno il giornale organizza il Giro d'Italia Ciclistico.
Gli anni venti sanciscono la definitiva consacrazione del quotidiano: il giornale sa alimentare le grandi rivalità fra i campioni e crea il cosidetto tifo ciclistico.
Da allora la popolarità del giornale è in continua ascesa, e sin dagli anni 1982-83 la Gazzetta è il primo quotidiano italiano.
Informazioni
La Gazzetta tratta tutti gli sport più seguiti in Italia: la Formula 1, calcio, ciclismo, ippica, podismo, caccia, scherma, canottaggio, atletica leggera, lotta, vela, tennis, basket, pallavolo e pallanuoto.
Attualmente la Gazzetta è il primo giornale italiano con 3.995.000 lettori di media al giorno, quasi il doppio di quelli del Corriere dello Sport.
Ogni domenica, la Gazzetta esce con la testata La Gazzetta Sportiva, in ossequio ad un'antica legge che in Italia impediva ad un quotidiano di uscire per più di 6 giorni alla settimana. Questa legge è ormai abrogata, ma la tradizione permane.
Dal 1997 la Gazzetta è anche on line e può vantare quasi un milione di visitatori al giorno. A pagamento è possibile consultare on line la versione digitale, in formato PDF o TXT, del quotidiano in edicola.
Durante il 1984 la RCS, società editrice del giornale, viene comprata dalla "Gemina", holding controllata dalla famiglia Agnelli e da Mediobanca. La Gazzetta viene inserita nella «RCS Quotidiani», che è tuttora l'editrice del quotidiano.
Dal 2010 il direttore è il giornalista Andrea Monti.