La Repubblica, storia del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari

La Repubblica è il secondo quotidiano più diffuso in Italia, dopo il Corriere della Sera.

Storia del giornale

Il quotidiano "La Repubblica" è stato fondato il 14 gennaio 1976 grazie a una Joint venture tra il "Gruppo Editoriale l'Espresso" e "Arnoldo Mondadori Editore".
Il primo direttore del giornale è Eugenio Scalfari, all'epoca direttore anche del settimanale "L'Espresso". Inizialmente il quotidiano è composto da venti pagine, esce solo dal martedì alla domenica e si presenta in un formato più piccolo rispetto agli altri. Il quotidiano è molto scritto, sprovvisto di immagini, mancano le notizie di sport e di cronaca e si preferisce affrontare solo tematiche di importanza nazionale, in quanto vuole essere un giornale di approfondimento.
In due anni "La Repubblica" si crea il proprio pubblico schierandosi tra la sinistra extraparlamentare e il PCI. Nel 1979 si decide di inserire tra le notizie anche quelle di sport e la direzione della redazione sportiva viene affidata a Gianni Brera.
Nel 1986 il giornale compie i suoi primi dieci anni e viene introdotto l'inserto settimanale "Affari e Finanza" diretto da Giuseppe Turani.
Il 16 ottobre 1987, lo stesso giorno di uscita di "Affari e Finanza", esce il primo numero del "Venerdì", nato in risposta al "Corriere Della Sera" che il sabato regala un rotocalco.
Nel 1989 i due principali azionisti del Gruppo Espresso vendono interamente le loro quote a Carlo De Benedetti e il giornale diventa di unica proprietà del Gruppo l'Espresso, dopo le spartizioni tra le finanziarie di Berlusconi e di De Benedetti.
Nell'aprile 1996 Eugenio Scalfari, dopo venti anni, lascia il timone del quotidiano in mano a Ezio Mauro, pur rimanendo come giornalista. Nello stesso anno viene lanciato come inserto il settimanale femminile"D".
Il 14 gennaio 1997 nasce l'edizione on-line del quotidiano, Repubblica.it, che ben presto si afferma come il principale sito di informazione italiano.
Nel 2004 il giornale inserisce il colore in tutte le pagine, spingendo anche le altre testate giornalistiche ad adottare pagine a colori.
Dal 19 settembre 2007 il quotidiano si rinnova ancora una volta dal punto di vista grafico e dell'impaginazione dividendosi in due giornali: uno dedicato alle notizie e l'altro, chiamato "R2", contenente gli approfondimenti sui temi di attualità.

Considerazioni

La Repubblica si può definire un giornale schierato verso il centrosinistra anche se, negli anni, non ha fatto mancare feroci critiche nei confronti dei politici di questo schieramento sia per la questione morale sia per le divisioni interne. Il giornale è da sempre molto critico nei confronti di Silvio Berlusconi, specialmente per via del conflitto di interessi in quanto imprenditore e politico.