La metro di Roma: storia e progetti per il futuro
La metropolitana di Roma ha avuto una storia lunga e travagliata costellata di imprevisti e ritardi non sempre dovuti all'uomo.
Passato, presente e futuro della metropolitana di Roma
La storia della metropolitana di Roma risale a quasi un secolo fa. Negli anni Trenta, infatti, iniziarono i lavori per la sua costruzione con lo scopo di collegare la stazione ferroviaria Termini con il quartiere della futura Esposizione Universale del 1942. L’esposizione non ci fu a causa della guerra, ma nel frattempo erano già state scavate delle gallerie. Momentaneamente interrotti, i lavori ripresero nel 1948 e nel 1955 fu inaugurata dopo avere cambiato destinazione: dalla stazione Termini al nuovo quartiere dell’EUR. Per la sua costruzione furono prese a modello le metropolitane di Londra e Parigi, ma questa subì notevoli ritardi a causa di intoppi dovuti alla burocrazia, discordanze sul suo percorso e, non ultimi, quelli dovuti alle numerose interruzioni causate dalla scoperta lungo il suo tracciato di reperti archeologici di cui la città eterna era ed è tuttora ricca. Nel 1959 fu approvata la costruzione di una seconda linea che portava da Anagnina a Prati incrociando la linea precedente a Termini. Furono necessari 5 anni perché nel 1964 cominciassero i lavori per questa seconda linea. Di nuovo sorsero delle difficoltà causate da un’organizzazione carente. Basti per tutti un esempio: a causa dell’adozione della tecnica di scavo a cielo aperto, il traffico nella zona Sud Est di Roma divenne caotico ed insostenibile. Dopo 5 anni di interruzione i lavori ripresero. Finalmente nel 1980 divenne operativa e si componeva di 2 linee: la linea A, da Anagnina a Ottaviano e la linea B, Termini–Laurentina. Tra i primi anni ’90 fino al 2000 furono ampliate entrambe le linee. Nel 2005 cominciò la costruzione della linea B1 e nel 2006 quella della linea C. Attualmente la metropolitana, gestita dall’ATAC, ha una lunghezza complessiva di quasi 37 chilometri e le 2 linee sono contraddistinte da colori diversi: arancio, per la linea A e blu per la linea B. Entro il 2020 sono in progetto prolungamenti della linea A e della B, la costruzione di 2 nuove linee: la C e la D nonché una diramazione della linea B chiamata B1.
Aspetti positivi
La metropolitana ha il vantaggio di essere veloce ed economica. Al tempo stesso è ecologica e non inquina.
Aspetti negativi
Nelle ore di punta è eccessivamente affollata ed inoltre entrambe le linee non passano dal centro storico.