La vita acquatica di Steve Zissou: recensione e trama
The Life Aquatic with Steve Zissou, questo è il titolo originario del film, è un film diretto da Wes Anderson e risale al 2004. L'interprete principale è Bill Murray, che nella sua interpretazione unisce bonaria parodia e commosso ricordo del grande Jacques Costeau.
La trama
L'oceanografo e documentarista Steve Zissou, nonostante la sua fama e la sua lunga esperienza, non riesce a impedire l'esito disastroso della sua ultima missione; uno squalo-giaguaro uccide l'amico-collega Esteban du Plantier. Steve vorrebbe vendicare la vittima, ma non è più lo studioso di un tempo e il suo successo è ormai sulla via del tramonto. Questo lento declino della sua carriera gli impedisce di trovare un produttore per il suo nuovo documentario che dovrà testimoniare la caccia e la successiva uccisione dello squalo-giaguaro tanto odiato. Zissou, intanto, conosce Ned Plimpton, un ragazzo originario del Sud che molto probabilmente è anche suo figlio illegittimo. Ned darà finalmente un riscatto al padre presunto: finanzierà la produzione e si unirà alla missione. Il naturalista dovrà affrontare insieme al team Zissou le pericolose avventure acquatiche che come sempre costellano questo genere di missione. Anche Ned trova la morte durante la spedizione. Questa nuova perdita addolcisce il vecchio Zissou che, trovato lo squalo, decide di risparmiargli la vita. Girerà, invece, un nuovo documentario dedicato all'amico e al figlio perduti. Inutile dirlo, questo lo riporterà sulla cresta dell'onda.
Le opinioni
Questo film unisce eccessi comici-parodiaci a momenti profondamente malinconici. Probabilmente ciò rientra in un intento ossimorico, nel tentativo di sorprendere continuamente lo spettatore. Non a caso anche i personaggi in scena hanno reazioni tutt'altro che prevedibili, sicuramente mai scontate. Di contro sussiste una canonizzazione, un'eccessiva tipizzazione del ruolo dei personaggi che nuovamente rientra nell'ottica della dialettica prevedibile/imprevedibile. Anche l'equipe del ricercatore è parecchio variegata e unisce storie e vissuti professionali tra loro contrastanti. Sicuramente, la struttura metacinematografica del copione (suddivisione della storia in macrocornice/vita alla giornata) si presta a questo intento. Parecchio suggestive sono le lunghe inquadrature panoramiche giocate sui colori accesi e penetranti. Altrettanto si può dire per la life aquatic soundtrack. Sembra che il regista giochi continuamente con il fruitore e la sua capacità di concentrazione.