Marco Borriello, ex di Milan e Genoa
Dopo una lunga gavetta Marco Boriello è oggi uno dei giocatori italiani più forti del campionato.
Gli esordi
Marco Borriello inizia la sua carriera di calciatore a 14 anni quando entra a far parte della squadra giovanile del Milan. Dopo un periodo in prestito al Treviso e al Triestina nel 2002 è tornato a giocare per il Milan. La permanenza nella squadra rossonera però è di nuovo breve e dopo un anno viene ceduto in prestito all'Empoli dove riesce a realizzare il suo primo gol in serie A.
L'anno successivo torna al Milan dove passa tutta la stagione in panchina e in seguito viene ceduto alla Reggina dove inizia a giocare di più. La stagione successiva il Milan decide di darlo di nuovo in prestito questa volta alla Sampdoria dove non ha avuto il successo sperato e già nella seconda parte del campionato viene ceduto nuovamente al Treviso. In questa squadra Borriello riesce a emergere e a dare un buon contributo tanto che il Milan decide di riprenderlo nella rosa dei suoi giocatori.
La stagione del 2006-2007 con il Milan è molto positiva ma purtroppo il giorno della partita Roma -Milan risulta positivo al test anti-doping che lo costringe a fermarsi per tre mesi. La squalifica gli costa la maglia rossonera, infatti, all'inizio della nuova stagione vende ceduto in comproprietà al AC Genoa appena promosso in serie A. In questa squadra Borriello da il meglio di sé e inizia a segnare costantemente permettendo al Genoa di vincere anche contro squadre forti. L'ottima stagione gli fa ottenere la prima convocazione in nazionale e guadagnare il posto di terzo migliore marcatore della serie A per il 2007-2008.
Il Milan decide quindi di riscattarlo al Genoa e inizia a giocare anche se a causa di qualche infortunio è costretto a restare fermo. La prima partita vittoriosa è Genoa Milan per un risultato di 0 a 2. Nella stagione del 2009-2010 gioca come titolare e con 15 gol diventa il migliore marcatore della squadra.
La stagione alla Roma
Nel settembre del 2010 Borriello viene ceduto alla Roma dove segna molti gol e diventa in breve tempo un giocatore essenziale e determinante per diverse vittorie della squadra.
Nella partita Roma-Bologna ha segnato il suo primo gol e nel derby grazie al gol su rigore fa aggiudicare alla squadra la vittoria.
Il suo intervento è decisivo anche nella partita contro il Milan e nella gara contro il Catania dove segna la sua prima doppietta. La sua prima stagione in giallorosso si conclude con 46 partite giocate e 17 reti. L'ottimo rendimento fa decidere alla Roma di riscattarlo definitivamente dal Milan e ad oggi è a tutti gli effetti un giocatore giallorosso.