Monte Isola: storia e luoghi di interesse
Monte Isola è l'isola lacustre più vasta d'Italia, con una superficie di circa 4km quadrati. E’ stabilmente abitata da quasi duemila persone ed è un importante cento turistico Lombardo, soprattutto del Lago di Iseo. E' collegata alla tetta ferma attraverso un sistema di traghetti, che approdano nei due moli principali dell'isolotto.
La storia
L'isola è certamente abitata fin dal periodo romano: ne sono testimonianza alcuni edifici (presumibilmente ville) rinvenuti sull'isola. Edificio di grande importanza storica è, poi, un tempio pagano sempre di origine romana: fu il Vescovo Virgilio l'artefice della cristianizzazione della popolazione isolana; grazie alla sua particolarità e bellezza, molte potenti signorie dell'epoca se ne contesero il dominio, e i Longobardi l'affidarono alle cure del monastero di San Salvatore, i cui monaci iniziarono l'attività di fabbricazione delle reti da pesca, che tutt'oggi è una delle attività economiche principali dell'isola. Sul territorio è presente un castello fatto edificare da alcuni Signori di Brescia per proteggere l'isola dagli attacchi: il castello è tutt'oggi visibile ed è una proprietà privata.
Una tradizione che perde le sue radici nel tempo è la festa di Santa Croce di Carzano, che prevede che il paese venga abbellito con fiori freschi in segno di giubilo: nacque per celebrare la fine di un'epidemia di peste.
Luoghi di Interesse e tradizioni
Oltre al caratteristico borgo dei pescatori, situato sotto il monte, sulle sponde del lago, il principale luogo di interesse di Montisola è il Santuario della Madonna della Ceriola sorto nel 1500 circa sfruttando i ruderi di un antico monastero dell'anno mille. Si trova in vetta alla collina (o monte) che sovrasta le frazioni del comune ed è raggiungibile in appena mezz'ora di cammino; molto ricca è la cultura artistica presente al suo interno, con numerosi affreschi e quadri risalenti al 1500 raffiguranti la Madonna e San Faustino.
Girando per l'isola nei mesi estivi, è possibile scorgere dei caratteristici archetti di legno in cui vengono messi ad essiccare i pesci, soprattutto persici, alborelle e sardine, che sono una specialità del lago d'Iseo, che qui vengono gustati essiccati e conditi con l'ottimo olio prodotto dagli uliveti dell'isola, situati nella costa meridionale (un'insenatura prende il nome di Sinus Olis -insenatura dell'olio-).