Navigatori satellitari per PC portatili: come scaricare programmi e mappe
I navigatori satellitari di uso civile sono software puttosto recenti. Nati negli anni novanta grazie all'uscita dei primi computer palmari, hanno poi avuto un boom verso la metà degli anni 2000 grazie all'evolversi dei computer portatili e con l'introduzione di unità hardware ad hoc destinate all'uso esclusivo della navigazione satellitare.
Evoluzione
Le prime versioni di questi software erano destinati ai primi rudimentali palmari con monitor in scala di grigi. Essi cominciarono a svilupparsi a seguito della liberalizzazione da parte dell'esercito USA del sistema satellitare GPS grazie al quale, conoscendo la distanza e posizione di 3 o più satelliti, era possibile conoscere con un certo scarto la propria posizione sulla superficie terrestre.
In un primo momento le coordinate che i satelliti fornivano avevano un margine di errore stimabile intorno ai 50 metri, cosa che poteva creare intralcio alla navigazione satellitare quando ci si trovava in spazi un po' complessi come potevano essere le rotonde stradali. É da tenere presente che questo tipo di errore non era dovuto ad una arretratezza delle tecnologie, bensì fu volutamente introdotto dall'esercito Usa per non fornire un servizio troppo funzionale se malauguratamente usato per scopi illeciti.
In tempi più recenti questo errore è stato ridotto da alcune decine ad alcuni metri e ciò ha costituito un toccasana per tutti gli applicativi che si basavano sull coordinate satellitari, primi fra tutti i navigatori stradali che hanno incredibilmente guadagnato in precisione. A questo si unisca una parallela evoluzione dei ricevitori satellitari che, da grandi e ingombranti che erano, sono stati ridotti alle dimensioni di una scatola di fiammiferi salvo poi essere ulteriormente miniaturizzati e incorpati nei computer stessi.
Panorama commerciale
Il mercato dei navigatori satellitari portatili è potenzialmente ampio quanto il parco autovetture presenti sul pianeta, se non di più visto che in realtà l'uso su automobile è quello preminente, ma non ne esaurisce la portata essendo questi apparecchi utilizzabili anche in campo navale, ma anche aeronautico. Diciamo che la differnza riguarda principalmente il tipo di mappe navigatore da applicare. A livello software le modifiche non sono così sostanziali: c'è sempre da gestire un punto che si muove sulla superficie terrestre.
A fronte di un potenziale mercato così ampio, ben più di una azienda si è buttata a capofitto su questo business. Le case produttrici di software sono, tanto per citarne alcune: Tom Tom, Sigyc, Garmin, Navigon, Mio, Nokia, Pioneer, Google, Alpine... Alcuni di questi hanno software proprietari, altri forniscono l'hardware e si appoggiano a software di terze parti. Buono è anche l'apporto di software freeware che sta facedo sbilanciare il settore sulle risorse gratuite.
Ciò premesso vediamo come dotarsi di un navigatore satellitare. É bene sapere che il mercato, dal punto di vista software, può già dirsi maturo: navigatori che funzionano in maniera anomala sono ormai rari e la destinazione è sempre raggiunta. Questo stato dell'arte ha portato ad una diffusa standardizzazione sia dei software che delle procedure tale per cui esistono ben poche differenze tra un produttore ed un altro. É sufficiente recarsi sul sito internet del produttore e scaricare il software in dotazione dopo averlo (se necessario) pagato. La procedura guidata ci accompagnerà nell'installazione. Terminata quest'ultima è necessario associare al software il database contenente le strade.
Mediamente un file contenente la mappa di una nazione di estensione pari all'Italia arriva a pesare 250 Mb. Per ovvie questioni di capienza (e di costo) è quindi bene appropriarsi delle mappe relative alle sole zone che abbiamo intenzione di esplorare onde evitare di saturare la memoria e svuotare il portafoglio. Sempre relativamente al discorso mappe occorre recarsi con regolarità almeno biannuale sul sito del produttore in quanto queste ultime sono soggette ad aggiornamenti per via dei mutamenti della viabilità. É quindi bene essere sempre aggiornati onde evitare di ritrovarci con un computer portatile che ci spinga ad imboccare strade contromano seguendo una mappa riguardante la vecchia viabilità di una città.