Pas encore inscrit ? Creez un Overblog!

Créer mon blog

Pieris Japonica: descrizione e consigli per la coltivazione

La Pieris Japonica è una pianta arbustiva sempreverde e originaria dei paesi orientali, pianta molto decorativa e ornamentale. È appartenente alla famiglia delle Ericaceae, caratterizzata da uno sviluppo medio (4-5 m) a lenta crescita, ma molto rustica e resistente. Il suo habitat naturale è quello dei rododendri e delle azalee e, come questi, è calcifuga (non tollera i terreni basici).

Descrizione della pianta e tecniche di coltura

La Pieris Japonica, come quasi tutte le ericacee, produce piccoli fiori urceolati in pannocchie terminali, inizialmente erette; quando i fiori si aprono a causa del peso, assumono un aspetto pendulo a forma di campanelle. La fioritura, molto ricca e tendenzialmente di colore bianco, assume una colorazione sulle tonalità dal rosato fino al rosso. Il suo fusto tende ad assumere un colore scuro con una corteccia molto decorativa e risulta particolarmente ricco di rami.
La caratteristica principale della Pieris Japonica non è tanto la fioritura, ma le sue foglie, soprattutto quando si riproducono in primavera che sono di un rosso così intenso da sembrare fiori, per poi assumere, un persistente colore verde brillante. Le foglie sono alterne e lanceolate o strettamente ovali.
La fioritura avviene in concomitanza con la fine dell'inverno e l'inizio della primavera e il frutto è una capsula rotondeggiante e di colore scuro.
Questo splendido arbusto richiede un suolo privo di calcio. Quindi potrà essere associato solo a piante con le stesse esigenze e coltivato in un terreno, composto da un miscuglio di torba e terriccio di foglie, a reazione acida.
La Pieris Japonica richiede un'esposizione a mezza ombra e riparata dal vento. Durante l'inverno non richiede protezione e si riducono le annaffiature.
La moltiplicazione avviene per seme o per talea. Il primo metodo richiede particolare protezione e va effettuato in primavera. La riproduzione per talea viene effettuata in agosto ed è più efficace.

Le varietà più note delle Pieris

Tra le varietà più conosciute, vanno ricordate:
Pieris Japonica Forest Flame, è uno splendido ibrido ottenuto dall'incrocio di Pieris forrestii "Wakehurst" e la Japonica. Conserva il bellissimo colore rosso, tipico del fogliame, che vira verso il rosa e il bianco per poi diventare definitivamente verde.
Pieris Forrestii, originaria del sud-ovest della Cina, presenta un fogliame stupendo con i fiori bianco-crema. I fiori insieme alle giovani foglie determinano un effetto decorativo particolare.
Pieris Flaming Silver e Pieris Variegata, la prima ha vegetazione più scomposta e una foglia minuta, la seconda è più compatta, entrambe hanno foglie variegate e fiore bianco e sono sempre molto ricercate dai giardinieri.
Pieris Floribunda, questo arbusto necessita di irragizioni moderate e in estate, durante la fioritura, presenta i fiori di colorazione bianca, sopporta il freddo, ma non oltre i -10 gradi.

Articles de la même catégorie Flora e Botanica

Buxus sempervirens: caratteristiche e sistemi di coltivazione

Buxus sempervirens: caratteristiche e sistemi di coltivazione

Buxus sempervirens è il nome che in botanica è dato alla pianta che noi comunemente chiamiamo bosso. È una pianta molto versatile, si presta bene a essere "lavorata" e viene usata spesso per creare bordure e siepi dall'aspetto molto scenografico.
Il girasole: etimologia, definizione e usi farmaceutici

Il girasole: etimologia, definizione e usi farmaceutici

Il girasole è un tipo di fiore molto conosciuto e diffuso. Viene coltivato in casa come pianta ornamentale e dalle industrie che producono oli di semi. La sua corolla durante il giorno ruota seguendo il percorso del sole.