Principali normative in materia di tutela della proprietà intellettuale su internet
La proprietà intellettuale su internet: un tema spinoso dai labili confini. Da una parte la legge, che ne difende i diritti, dall'altra un popolo di internauti che grida a suon di sommosse virtuali che il materiale messo in rete è libero e di tutti. Definizione di proprietà intellettuale e descrizione delle leggi che la tutelano.
/wedata%2F0024688%2F2011-06%2FCopyright.jpg)
La proprietà intellettuale
La legge sul diritto di autore tutela le opere dell’ingegno a carattere creativo purché siano originali. Per chiarire ulteriormente la definizione di proprietà intellettuale, basti sapere che non è l'idea in sè che viene tutelata bensì come questa viene trattata dall'individuo, che ne darà una connotazione del tutto personale e soggettiva.
In teoria è una legge nata per difendere ogni personale opera d'ingegno, non necessariamente artistica, dall'utilizzo improprio di terzi che non abbiano il permesso della persona individuata come creatore dell'opera stessa.
In pratica, sembra una legge, anche se particolarmente datata, nata per l'era digitale, epoca in cui i diritti delle opere d'ingegno sono fortemente a rischio a causa della malsana e indiscriminata condivisione dei contenuti web. Oggi il peer2peer è un esempio tra i più nefasti di violazione della legge sulla proprietà intellettuale, piaga sociale per alcuni e simbolo di libertà (o libertinaggio) per altri. Sono tutelati dalla legge: i testi in formato digitale, le fotografie digitali e i siti web.
Il plagio, reato grave, si ha quando materiale coperto da copyright viene pubblicato in modo identico, copiato in maniera plateale da altri soggetti che ne vantano ogni diritto, apponendovi anche una firma. La riproposizione, reato meno grave, si ha quando materiale difeso dal copyright viene pubblicato da altri soggetti che non ne rivendicano diritti o paternità.
Le fonti normative sulla tutela della proprietà intellettuale
Legge n. 633 del 22 aprile 1941, modificata da:
- Decreto Legislativo n. 518 del 1992 (attuazione della Direttiva 91/250/CEE relativa alla tutela giuridica dei programmi per elaboratore);
- Legge n. 248 del 2000 “Nuove norme a tutela del diritto di autore” (che tuttavia si è limitata a disciplinare le modalità di copia dei libri ed a prevedere l’obbligatorietà dell’apposizione del bollino Siae su ogni supporto contenente programmi per elaboratore);
- Decreto Legislativo n. 68 del 2003 (attuazione della Direttiva 29/2001/CEE sui programmi per elaboratore).