Psicologia educativa: come apprenderne le basi
Breve analisi dei fondamenti scientifici della Psicologia Educativa
Psicologia educativa
La Psicologia Educativa è quella branca della psicologia che studia l'analisi dell'apprendimento e dell'insegnamento parallelamente agli intenti educativi di chi ha il ruolo di istruire. Nell'ambito di questa disciplina esiste una netta distinzione tra: teorici e ricercatori (psicopedagogisti) ed operatori (psicologi scolastici). Questa scienza è strettamente collegata con la psicologia evolutiva, il cui massimo esponente è Jean Piaget.
Fondamenti scientifici
I presupposti da cui hanno origine le basi scientifiche della psicologia educativa si riferiscono allo sviluppo della psiche infantile, dalla nascita alla adolescenza. Esistono quattro stadi di capacità cognitiva che i bambini attraversano durante la loro crescita: dapprima essi sono focalizzati sul pensiero concreto, legato cioè ad avvenimenti contingenti e reali; solo in un secondo tempo la loro mente diventa capace di elaborare il pensiero astratto, l'idea, un concetto logico e non necessariamente legato ad un fatto, ma estrapolato da esso. Ogni individuo presenta diversità derivanti dall'apprendimento ed il suo sviluppo si manifesta in caratteri personali come: intelligenza, creatività, volontà e comunicatività. Secondo la psicologia prima infanzia la socializzazione infantile ha un ruolo preponderante nello sviluppo cognitivo ed affettivo del bambino e nella genesi della sua intelligenza. Il bambino è in grado di socializzare quando impara a coordinare il suo punto di vista con quello degli altri; la vita sociale è una condizione necessaria per la crescita della razionalità e per lo sviluppo della personalità. Le basi della psicologia educativa si fondano su quattro teorie:
- Comportamentismo: studia il rapporto tra stimolo e risposta individuale, si tratta di un condizionamento determinato dallo stimolo;
- Cognitivismo: sostiene che la memoria è in grado di condizionare il comportamento ed il carico cognitivo;
- Sociocognitivismo: sostiene che l'osservazione delle azioni altrui condizione il comportamento del singolo;
- Costruttivismo: studia lo sviluppo della conoscenza attraverso esperienze passate e presenti che determinano la formulazione dei concetti ed il comportamento risulta collegato ad impostazioni di natura socio-culturale.
I metodi di ricerca utilizzati nell'ambito della psicologia educativa si servono di:
- approccio quantitativo: sono metodi statistici di analisi fattoriale;
- approccio qualitativo: analizzano gli elementi da un punto di vista teorico. Trae collegamenti con altre scienze sociali, quali l'antropologia, la sociologia e la sociolinguistica.