Ricostruzione unghie: trucchi e consigli
La ricostruzione delle unghie è uno dei trattamenti estetici più richiesti. Quali sono i segreti per un risultato impeccabile e duraturo?
I passaggi fondamentali della ricostruzione
L’aspetto delle mani è importante nel rapportarsi con la gente: mani non perfettamente in ordine causano disagi e imbarazzo. Una ricostruzione unghie ben eseguita le rende curate, a patto che si rispettino determinate regole. Per quanto riguarda la lunghezza delle unghie da ricostruire, almeno per la prima volta è raccomandabile non superare i 5 millimetri a partire dal bordo libero dell’unghia naturale; così si ha il tempo di abituarsi e si evitano dolorose rotture dell’unghia. Altro elemento importante ancora prima di iniziare il trattamento è l’igiene: i guanti sono d’obbligo per la onicotecnica, come la disinfezione degli attrezzi e delle mani. Come primo passo nella ricostruzione è essenziale eliminare ogni traccia di smalto presente sulle unghie con un prodotto senza acetone, per poi sgrassarle eliminando lo strato lipidico presente sulla superficie con una lima a grana sottile. Se questo passaggio non fosse rispettato, le conseguenze sarebbero evidenti: la ricostruzione non aderirebbe all’unghia naturale e inizierebbe a staccarsi entro pochi giorni. Conseguenze altrettanto gravi si avrebbero qualora non si rispettasse la curva C: essa è la curvatura che va dall’attaccatura dell’unghia fino alla sua parte terminale. Se questa bombatura non viene riprodotta nella ricostruzione dell’unghia, essa si spezzerebbe perché il punto di stress (punto centrale e più alto dell’unghia) subirebbe un sovraccarico. A ciò può essere dovuto anche lo sfaldamento sulle punte dell’unghia ricostruita; durante la lavorazione è da evitare anche il contatto della pelle intorno all’unghia con i vari uv gel: il grasso della pelle non ne permetterebbe l’aderenza quindi il gel si staccherebbe inevitabilmente.
Consigli e trucchi per una ricostruzione impeccabile
Ricostruendo l’unghia con l’uso delle tips potrebbe capitare di applicarle in modo errato o di dosare male la colla: in questo caso bisogna immergere il dito in “nail tip removers”, prodotti che permetteranno di staccare le tips e ripetere l’operazione. I cosmetici utili alla ricostruzione devono essere rigorosamente monomarca, altrimenti i tempi di polimerizzazione sarebbero differenti e influenzerebbero negativamente il risultato. Grande importanza hanno anche le lime, da usare a grana grossa o media nella fase di limatura e a grana sottile nella fase di levigazione dell’unghia. Altro consiglio: a donne che hanno dita affusolate è consigliabile la forma quadrata dell’unghia, mentre chi ha dita più tozze dovrebbe scegliere una forma tonda o ovale. Per finire ecco un trucco: la viscosità del gel è una caratteristica da controllare costantemente; per renderlo più denso si può metterlo in frigo per un po’ di tempo, mentre per fluidificarlo maggiormente basta introdurlo nel forno a microonde per 10 secondi a 750 Watt.