Scarpe da donna con tacco, guida all'acquisto

Le donne amano le scarpe con i tacchi alti, spesso non possono farne a meno e non rinunciano a portarle anche a costo di passare le pene dell’inferno, deformare la colonna vertebrale e ritrovarsi con problemi osteoarticolari. Il fascino del tacco però non si discute e la scelta è veramente ampia, talvolta gli ortopedici stessi insistono che si porti un piccolo tacco, pochissimi centimetri per porre rimedio a problemi del piede, l’importante è non esagerare e ricordare di alternare scarpe con tacchi particolarmente alti a scarpe invece con tacchi o suola bassa.

Dal tacco a spillo al tacco cubano

Partiamo dal tacco a spillo, il tacco per eccellenza, quello che fa girare la testa agli uomini, spesso viene confuso con un semplice tacco alto o a stiletto ma tra i due c’è molta differenza, soprattutto dal punto di vista della “vestibilità”. Il tacco a spillo è più largo dello stiletto, la parte unita alla suola è più ampia rispetto a quella che arriva al suolo e l’altezza può variare, più è alto e più è considerato sensuale, non è particolarmente difficile da indossare, con un po’ di esercizio si impara facilmente ma se si è robuste è meglio evitarlo. Il tacco a stiletto ha la parte che si congiunge alla suola pressoché simile a quella che arriva al suolo, la differenza è poca perciò proprio l’appoggio al terreno è generalmente più ampio rispetto a quello del tacco a spillo; il tacco alto invece, difficilissimo da indossare può arrivare a 120 mm, è molto stretto, il diametro della parte alta e quella più bassa è quasi identico, strettissimo richiede un notevole equilibrio e ancheggiamento per evitare rovinose cadute. Simile al tacco a spillo ma più semplice da portare è il tacco italiano, comodo anche se alto, sinuoso, dà un’idea di sicurezza ma è meglio evitarlo se si è piccoline di statura; il tacco cubano esiste in due versioni, alto e basso, largo e non particolarmente elegante offre molta stabilità proprio grazie alla base d’appoggio ampia. Questa caratteristica lo rende inadatto a chi non sia molto alto poiché tende ad abbassare la figura anziché slanciarla.

Due tacchi bassi

Tra i tacchi bassi il “Kitten heels” o tacco Sabrina, tornato in auge negli ultimi anni è un tacco giovanile ed elegante, una specie di tacco a spillo basso che richiede comunque una certa abilità nel portarlo, ideale per le giovanissime è meglio evitarlo se si hanno caviglie tozze; simile ma da non confondere con il tacco a rocchetto che ha un appoggio molto più ampio e arriva a 60 mm al massimo. Ricordate però, prima di comprare scarpe con il tacco provatele, devono calzare a pennello e non infastidire la pianta del piede.