Sony all in one, test prodotto
Il test prodotto del Sony All in one, nella linea Vaio J, rivela tutte le potenzialità di questo computer. Innovativo sia dal punto di vista del design che delle prestazioni, propone doti multimediali di alto livello, con un display da 21 pollici e mezzo e un hard disk da 500 giga.
Caratteristiche
Andiamo alla scoperta delle caratteristiche più rilevanti del Sony All In One. Ci riferiamo, in particolare, al Vaio J, un personal computer decisamente innovativo, che si contraddistingue per il design particolarmente ricercato e per le caratteristiche multimediali di grande qualità. La dotazione software riprende i normali pc Sony. Vale la pena di mettere in evidenza che il display, da 21 pollici e mezzo di diagonale, presenta una risoluzione di 1920 x 1080 pixel, e tra l’altro integra funzionalità di multitouch, al fine di favorire una gestione più facile delle diverse applicazioni multimediali. Per quel che riguarda il sottosistema video, invece, è prevista la soluzione Nvidia Ge Force 310 M. Il processore impiegato è un Intel Core i7 – 620 M, con architettura dual core, munito di cache L3 da 4 MB e funzionante a 266 GHz. Un processore il cui clock, però, può salire fino a 3.3 GHz in modalità Tubo Boost. L’hard dsik è da 2 pollici e mezzo, e contiene 500 giga per lo storage. Il costo di questo pc all in one è di 1000 euro.
Aspetti positivi
- Tra gli aspetti positivi che contraddistinguono questo dispositivo, non si possono non citare le prestazioni di alto livello, sia in termini di potenza che di velocità. Il risultato è un computer sempre reattivo, con tempi di risposta molto rapidi.
- Anche dal punto di vista dell'aspetto estetico, questo Sony all in one convince, con una linea moderna e dinamica, molto giovane e fresca, ma al tempo stesso compatta. Le dimensioni non sono eccessive.
- La qualità dell'immagine trasmessa dallo schermo è ottima, molto realistica. Anche il suono è perfetto, privo di distorsioni.
Aspetti negativi
- L'unico aspetto meno positivo relativo a questo prodotto va identificato nel prezzo, corrispondente a mille euro: certo, non una cifra proibitiva, ma attualmente siamo abituati a computer molto meno costosi.