Stieg Larsson: biografia e recensione della trilogia Millennium
Appassionato lettore di gialli, fumetti e fantascienza, Larsson è stato nel 2008 il secondo scrittore più venduto al mondo. Autore di saggi di politica, deve la sua fama alla trilogia di romanzi polizieschi "Millennium".
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L'autore
Karl Stig-Erland Larsson, più noto come Stieg Larsson, nasce a Skellefteå, Svezia, nel 1954. Dopo svariati lavori, nel 1983 inizia a lavorare come grafico presso un'agenzia di stampa svedese e si avvicina così al giornalismo. Inizia poi a scrivere articoli di critica letteraria, interessandosi principalmente di romanzi polizieschi e fumetti. L'uccisione di cinque ragazzi a opera di estremisti di destra, lo spinge a fondare nel 1995 una rivista dichiaratamente antirazzista, EXPO. Il suo impegno contro il rigurgito neofascista in Svezia è dimostrato da svariati saggi sulla democrazia e sugli estremisti di destra, che faranno sì che Larsson venga invitato a tenere conferenze in tutto il mondo e venga invitato a collaborare con Scotland Yard. Riceve numerose minacce di morte, ma è un infarto cardiaco a stroncarlo nel 2004 a Stoccolma, nella redazione di EXPO.
Millennium
La saga Millennium si compone di tre romanzi polizieschi pubblicati postumi tra il 2005 e il 2007. Sono stati tradotti e distribuiti in trenta paesi. In Italia sono pubblicati dalla casa editrice Marsilio. Il nome della trilogia riprende quello di un mensile specializzato in inchieste su scandali sociali ed economici, e proprio intorno alle inchieste svolte direttamente o indirettamente dai collaboratori alla rivista vertono i tre romanzi. Uomini che odiano le donne, o Millenium 1, il giornalista Mikael Blomkvist, reduce da un processo che lo ha visto colpevole, accetta di indagare su un delitto di trent'anni prima, ancora insoluto. Ad aiutarlo è la giovane esperta di pirateria informatica Lisbeth Salander, che sarà poi protagonista di Millennium 2, dal titolo La ragazza che giocava con il fuoco. In questo secondo romanzo è Lisbeth a essere accusata di omicidio e a dare il via a tre diverse indagini, una condotta dalla polizia, una da Mikael Blomkvist e una da Dragan Armanskij, direttore dell'agenzia Milton Security. In Millennium 3, La regina dei castelli di carta, Mikael Blomkvist indaga sul passato di Lisbeth, che nasconde scomode realtà che potrebbero far crollare potenti organismi segreti. Ciascuno dei tre romanzi ha ottenuto un premio letterario: il Glasnyckeln, premio per i migliori gialli svedesi, per Millennium 1 e 3 e il riconoscimento come "miglior romanzo poliziesco svedese dell'anno" dalla Svenska Deckarakademin, l'accademia svedese del poliziesco. La trilogia ha già avuto una trasposizione cinematografica. Un seguito ai tre romanzi era nelle previsioni dell'autore, prematuramente scomparso.