Surfcasting: informazioni sulla tecnica di pesca
Per praticare il Surfcasting dobbiamo scegliere la spiaggia giusta, procurarci gli attrezzi e aspettare che il pesce abbocchi.
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Dove e quando praticare la pesca Surfcasting.
Il Surfcasting è un tipo di pesca praticato dalla spiaggia, durante i mesi invernali o durante le mareggiate. È preferibile praticare questo tipo di pesca di notte, perché le prede più importanti si muovono con il buio.
Alla fine dell'estate, il fondale di sabbia nasconde dei microrganismi che attraggono i pesci. Ci sono quelli che mangiano sul fondo (grufolatori) e quelli che mangiano a mezz'acqua (predatori). Per cercare di fare una buona puntata, la prima cosa da fare è scegliere la spiaggia, osservando bene il vento e le mareggiate, perché il movimento delle onde, rimescolando il fondale, mette a disposizione il cibo e di conseguenza l'arrivo delle prede.
Attrezzatura per la pesca Surfcasting.
Per poter praticare la pesca bisogna avere attrezzature ed accessori adatti. Indispensabili sono le canne, i mulinelli e i picchetti dove poter poggiare le canne da pesca. Dobbiamo munirci di uno zaino dove metteremo luci da testa e le Starlite ossia quelle luci che vengono messe all'apice delle canne. Abbiamo bisogno dei terminali, cioè degli ami già legati, di un piatto porta esche e degli aghi per montare le esche sugli ami. Anche l'abbigliamento, per un pescatore è importante, perché sulla spiaggia, di notte fa freddo e se piove abbiamo bisogno di indumenti impermeabili. Per cercare di prendere le nostre prede abbiamo bisogno di varie esche. Per pescare saraghi dobbiamo usare mitili come le cozze, verme di Rimini, americano o anellinidi. Per le spigole useremo piccoli cefalopodi, esche vive come mugginetto e anguilline, trancio di muggine e trancio di sarda. Per prendere orate e mormore sceglieremo vermi, fasolari, cozze, bibi e cannolicchi.
I terminali per la pesca Surf sono tre: il Paternoster, il Long Arm e lo Short.
Il Paternoster è un terminale da turbolenza dove si può variare la lunghezza dei finali a seconda la forza del mare.
Il Long Arm è usato soprattutto per la pesca all'orata e si nasconde benissimo. Se è lungo o molto lungo e il sugherino è a metà lunghezza, abbiamo la variante "Diellea", se invece è lungo o molto lungo ma con il sugherino vicino all'amo abbiamo il Long Arm variante "Ciao Ciao".
Lo short è un terminale che si adatta meglio nella media turbolenza ed è molto adatto al lancio lungo. Una variante di questo terminale è lo short rovesciato ossia con l'amo attaccato vicino al piombo.