Tecnologia "plug and play": informazioni e funzionamento
Breve sunto sull'installazione e sull'utilizzo di periferiche plug and play.
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Breve storia sulla tecnologia plug and play
La modalità di collegamento plug and play (letteralmente “collega ed utilizza) permette il collegamento di periferiche hardware, sia esterne (come pendrive e masterizzatori) che interne (schede RAM o PCI). Nata a metà degli anni ottanta per i PC prodotti con sistema operativo Amiga. Nel corso degli anni questa tipologia di collegamento si è andata diffondendo fino ad approdare, nel 1996, ai sistemi operativi Windows. La sua diffusione, però, non è stata facile in quanto lo standard di collegamento dell’epoca (ISA) non risultava compatibile col plug and play ed il problema è stato completamente risolto con la diffusione dello standard PCI (che è lo standard attuale per il collegamento dell’hardware). Lo scopo principale del plug and play è quello di permettere il collegamento di periferiche anche a persone che non hanno una specifica conoscenza delle procedure di installazione e quindi facilitarne l’utilizzo. Concettualmente il funzionamento della tecnologia plug and play è piuttosto semplice. L’installazione di una nuova periferica richiede, per funzionare, l’installazione dei driver necessari e delle configurazioni delle risorse hardware ad essa destinate. Ovviamente questo tipo di passaggio non è semplice ed è ad uso di personale specialistico. L’innovazione apportata dal plug and play consiste proprio in questo. Qui è il sistema operativo che si fa carico di destinare le risorse che la nuova periferica utilizzerà e all’utente non resta altro che limitarsi, quando necessario, a installare il driver.
Installazione di una periferica plug and play
Le procedure di installazione di una periferica plug and play sono, generalmente, di tre tipi, a seconda della periferica da installare. Se, ad esempio, si deve installare una pendrive, basta collegare, via USB, la periferica al PC ed il sistema operativo, dopo averla riconosciuta, installerà il driver necessario per renderla accessibile. Se, invece, si vuole installare una stampante, il procedimento è molto simile al precedente ma, spesso, si ha la necessità di installare manualmente i driver relativi per il riconoscimento e la configurazione della periferica. L’operazione risulta comunque abbastanza semplice. Basta, infatti, dopo aver inserito il CD nel lettore, seguire le istruzioni che compaiono sul desktop. A meno che non si abbiano esigenze particolari, questo tipo di installazione risulta molto funzionale per la maggioranza degli utenti. Il procedimento è un po’ più complesso, anche se non di molto, quando si vuole installare una periferica PCI, come ad esempio una scheda Firewire. La difficoltà consiste solamente nella necessità di aprire il case, dato che questo tipo di schede va montato direttamente sulla scheda madre (operazione da eseguire a PC spento). Superata questa difficoltà, non si deve fare altro che avviare il PC e, se necessario, installare i driver necessari.