Telefono Google: informazioni
Il Nexus One è stato il primo tentativo da parte di Google di produrre direttamente uno smartphone che funzionasse con il suo sistema operativo, Android.
Cos'è il Nexus One
Il 5 gennaio 2010 fu un giorno particolare per il mondo della telefonia portatile: Google lo scelse infatti per lanciare il suo Nexus One, conosciuto anche come "Google Phone", il primo (e fino a questo momento unico) smartphone prodotto e venduto direttamente dagli autori del più famoso motore di ricerca del mondo. Per la sua realizzazione tecnica il colosso statunitense si appoggiò a HTC, che col suo HTC Dream era stata nel 2008 la prima azienda a creare un telefonino funzionante con Android, il sistema operativo di Mountain View.
Il Nexus One, ormai fuori produzione ma ancora abbastanza diffuso soprattutto oltreoceano, può contare su un microprocessore Snapdragon, una fotocamera da 5 megapixel, un display AMOLED da 3.7 pollici con una risoluzione di 480x800, Bluetooth 2.0, wi-fi, una porta mini-usb e uno slot per carte SD. Naturalmente, Android offre all'utente la possibilità di acquistare o scaricare gratuitamente le diverse applicazioni dell'Android Market, la risposta all'App Store dell'iPhone ispirata a una filosofia open-source. Il sistema operativo originariamente incluso con il Nexus era Android 2.1, nome in codice Eclair, mentre oggi lo smartphone funziona con la versione 2.3.3., conosciuto anche come Gingerbread.
Google aveva pensato anche al successore, il Nexus S, ma è stata poi Samsung a farsi carico del ruolo di maggior produttrice di smartphone Android, realizzando col proprio brand il Nexus S nel dicembre del 2010.
Un nuovo Nexus nel futuro di Google?
Di recente, Google ha perfezionato l'acquisto di Motorola, un tempo tra i major player del mercato della telefonia mobile (e, ironia della sorte, produttrice di molti processori dei computer Apple negli anni '80 e '90). Ancora non si sa se il nuovo prodotto sarà una versione opportunamente migliorata e aggiornata del Nexus o qualcosa di totalmente inedito, certo è che l'acquisizione strategica di un know-how tecnico come quello di Motorola prelude a una sfida contro Apple e al suo iPhone. I tempi sono cambiati e Android, grazie soprattutto agli smartphone griffati Samsung come l'affermatissimo Galaxy, si propone sempre più come valida alternativa a iOS: forse è proprio giunto il momento per un nuovo telefono Google.