Tracy Hogg: il metodo educativo contenuto ne "Il linguaggio segreto dei neonati"
Recensione del libro della Hogg
Guida di puericultura per le mamme
“Il linguaggio segreto dei neonati” è un libro pubblicato nella versione italiana dalla casa editrice Mondadori, ed indirizzato in modo particolare alle giovane mamme. L’autrice del testo, Tracy Hogg, tenta di rispondere in modo chiaro e comprensibile ai mille dubbi che assalgono le neomamme, alle prese con i tentativi di comprendere il proprio bambino nei primi mesi di vita. Lo sviluppo del linguaggio nel bambino avviene per tappe, che vanno dalla fase prelinguistica (dalla nascita ai 10 mesi), a quella linguistica vera e propria (a partire dai 10 o dai 12 mesi). Tenendo conto che nell’acquisizione del linguaggio, come in ogni altro aspetto dello sviluppo cognitivo, vale la regola della variabilità individuale, queste tappe possono essere così schematizzate:
-La conquista dei primi vocalizzi, che sostituiscono il pianto e i vagiti come unica forma di espressione vocale, intorno ai 2 mesi di età;
-La fase della lallazione, che comincia a 3-4 mesi e consiste nell’acquisizione della capacità da parte del bambino di ripetere in modo prolungato le vocali e le consonanti gutturali, instaurando così una prima forma rudimentale di comunicazione, specie con la mamma, durante i momenti più significativi della giornata, ovvero quelli della poppata, del gioco e dell’addormentamento;
-L’acquisizione da parte del bambino, delle prime parole composte da due sillabe, intorno ai 6 mesi; -La fase linguistica vera e propria, che comincia intorno ai 10-12 mesi, e consiste nella scomparsa della lallazione fine a se stessa e nella capacità di pronunciare i primi monosillabi raddoppiati (ma-ma, pa-pa), con l’intenzione di indicare in modo preciso una determinate persona o cosa;
-Lo stadio della “parola- frase”, a partire dai 18 mesi, quando il bambino ha ormai arricchito il proprio vocabolario, tanto da essere in grado di formulare un vero e proprio pensiero di senso compiuto. Fatta questa dovuta premessa, è evidente come la guida proposta dalla Hogg sia un valido strumento per imparare a distinguere i vari tipi di pianto ed a comprendere il proprio neonato attraverso i movimenti del corpo, prima che questi sia in grado di utilizzare una forma verbale compiuta.
Aspetti positivi
La forma in cui è il libro è scritto appare semplice ed agevole nella lettura.
Aspetti negativi
Non vi sono aspetti negativi nella lettura del libro in questione.