Woody Allen, il genio del cinema
Woody Allen è il regista americano di grande rilievo nella cultura del Novecento. Il cardine della commedia americana moderna e punto di riferimento per molti altri registi sia per le tematiche dei suoi film che per i continui successi mondiali.
Biografia
Allan Stewart Königsberg nasce il 1° dicembre del 1935 a New York da una famiglia di ebrei: Martin Königsberg e Nettea Cherry. Sin da piccolo dimostra un innato interesse per il cinema affermando, in alcune interviste, che la sala cinematografica era divenuta la sua seconda casa. Non si può dire lo stesso per l'ambiente scolastico verso cui Allan sviluppa odio profondo preferendo, invece, dedicarsi alla scrittura di gag e barzellette. I giornalisti umoristici, ai quali Allan spedisce i suoi scritti, si rivelano entusiasti del materiale ricevuto e decidono di trovargli un agente: David O. Alber. Da questo momento Allan ha l'opportunità di essere conosciuto grazie alla pubblicazione delle sue opere sui giornali e sulle riviste.
Nel 1952 assume lo pseudonimo di Woody Allen in onore del clarinettista jazz Woody Herman e, considerati gli insuccessi scolastici, decide di dedicarsi interamente al mondo dello spettacolo.
Comincia a lavorare per alcune reti televisive scrivendo testi comici per celebri programmi ("The Tonight Show" e "The Ed Sullivan Show") in modo da guadagnarsi da vivere.
Allan continua con la sua carriera di comico fino al 1968 divenendo il comico per eccellenza conosciuto e richiesto in tutto il paese. Pubblica persino tre album riguardanti i suoi sketch di cui l'unica copia reperibile al giorno d'oggi è il CD del 1978: "Woody Allen: Standup Comic".
Filmografia
Nel 1965 assistiamo al primo esordio cinematografico come sceneggiatore e attore nel film "Ciao Pussycat" diretto da Clive Donner. Il vero e proprio esordio da regista avviene invece nel 1969 con il film "Prendi i soldi e scappa" nonostante, nel 1966, avesse diretto alcune scene di "Che fai, rubi?". In pochi anni comincia a realizzare numerosi film di successo mondiale concernenti diverse tematiche: psicanalisi, sesso, ebraismo, musica jazz e la sua città natale da cui prende spesso ispirazione: New York.
Negli anni Ottanta Woody Allen si concentra su opere che per alcuni tratti prendono spunto dalla sua vita: i genitori ossessivi, la difficile ricerca di un amore e la passione per il clarinetto e la musica jazz. Tra questi film ricordiamo "La rosa purpurea del Cairo" del 1985 e "Radio Days" del 1987. Nei primi anni Novanta il regista decide di distaccarsi dalle opere quasi autobiografiche e dedicarsi ad alcune commedie e film pseudo polizieschi come il celebre "Misterioso omicidio a Manhattan" del 1993.