Acerola: proprietà e utilizzi del frutto ricco di vitamina C

L’acerola (conosciuta anche come Malpighia emarginata o Malpighia glabra), appartiene alla famiglia delle Malpighiaceae ed è una pianta rampicante che cresce prevalentemente in zone dal clima tropicale.

Principi attivi

Diffusa soprattutto in sud America, negli ultimi anni ha suscitato l’interesse delle popolazioni europee che hanno approfittato delle decantate virtù di quella che viene anche definita “ciliegia delle Indie Occidentali”, per via della somiglianza con le nostre ciliegie, per utilizzare il prodotto così come si presenta, in forma di succo, tavolette o altri preparati. La quantità di vitamina C contenuta nell’acerola è notevole e per questo motivo trova attualmente una larga diffusione; nonostante i dati diffusi sul contenuto siano ancora “parziali”, proprio a causa della recente importazione e della mancata analisi a lungo termine, si può comunque affermare che superi abbondantemente la quantità contenuta nei frutti che la nostra tradizione considera ricchi di tale vitamina: arance, limoni, kiwi, mandarini e molti altri. Della pianta viene utilizzata la parte interna che, seppur composta da spicchi simili a quelli di un mandarino, racchiude anche un nocciolo che deve essere accuratamente rimosso; la polpa è ricca non solo di vitamina C ma anche di quelle del gruppo B (1, 2, 3, 5, 6) e PP, tannini, bioflavonidi (vitamina C2), provitamina A e sali minerali: ferro, calcio, fosforo, magnesio e potassio.

Proprietà e utilizzi

Le proprietà sono molte e, in virtù dei principi attivi in essa contenuti, dimostra di avere effetti tonici, antinfiammatori, antiossidanti, antianemici, astringenti, antinfettivi, antiossidanti, antiemorragici, stimolanti, remineralizzanti, antivirali, astringenti, diuretici. Da ciò ne consegue che, come accade solitamente con prodotti ricchi di vitamina C, può essere utilizzato efficacemente per la prevenzione o come terapia di malattie infettive, influenza, mal di gola e raffreddore ma, i suoi impieghi, vanno oltre interessando anche la cura di numerosi altri disturbi. Vediamone alcuni. È utile per rinforzare il sistema immunitario, contribuire ad abbassare il colesterolo cattivo, contrastare i radicali liberi, combattere sinusiti e bronchiti, diarrea, fragilità capillare, stanchezza; a ciò si deve aggiungere che stimola la sintesi dell’acido folico, l’assorbimento del ferro, può essere utilizzata per combattere malattie epatiche, stimolare il rinnovamento cellulare, contrastare l’osteoporosi. Assunta sia in pastiglie che come succo, può essere anche abbinata ad altri preparati vitaminici, fitoterapici e propoli per potenziare l’azione desiderata e raggiungere o mantenere lo stato di salute più rapidamente; attualmente gli organi di farmacovigilanza ritengono che l’acerola non abbia controindicazioni, considerandola perciò sicura (fanno eccezione coloro che abbiano una sensibilità accertata verso uno dei suoi componenti), naturalmente è necessario attenersi sempre alle dosi indicate dai distributori. Attenzione deve essere posta da chi soffra di calcoli renali, gastrite, cirrosi e, in caso di assunzione di farmaci è sempre bene chiedere consiglio al medico.