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Ai confini della realtà, recensione

Adattamento cinematografico dell' omonima serie televisiva anni 60.

La serie Tv

"Ai confini della realtà (Twiligth zone: The movie)" è un film del 1983 ed è l' adattamento cinematografico della serie televisiva che spopolò negli USA negli anni Sessanta.
La serie twilight è andata in onda, per la prima volta, nel 1959. E' un telefilm di carattere fantascientifico anche se in realtà raramente si incontrano i classici temi della fantascienza pura concentrandosi, il più delle volte, sulla vita dei personaggi che restano poi sconvolti da avvenimenti paranormali.
La serie è famosa anche per i frequentissimi colpi di scena finali, che sconvolgono radicalmente la prospettiva che si era formata nello spettatore.

Il film e il tragico incidente

Il fillm, uscito nelle sale cinematografiche nel 1983, è ad episodi ed è girato da 4 registi differenti: Steven Spielberg, Joe Dante, John Landis, George Miller.
Gli episodi sono quattro, preceduti da un prologo.
Il prologo introduce i successivi episodi in maniera autoreferenziale. Due amici in viaggio in automobile stanno discutendo di sigle televisive quando uno dei due fischietta la sigla di Twilight.
Fra un ricordo e l'altro, uno dei due amici (interpretato da Dan Aykroyd) dice all' altro di fermarsi: gli farà vedere una cosa veramente paurosa. Stando allo scherzo, l' amico accosta e scende dall' auto.A quel punto Aykroyd si rivela essere un mostro vero e proprio che spaventa a morte l' amico, riservandogli un brutto destino.
Il primo episodio (Time Out) è l' unico episodio completamente originale: il protagonista è un uomo d'affari razzista. Una sera, uscendo da un bar, si ritrova immerso nella Francia sotto assedio nazista. In fuga dalle SS, che lo identificano come ebreo, si ritrova ancora una volta scaraventato in una situazione paradossale, in mezzo ad un gruppo di aderenti al Ku Klux Klan, scambiato questa volta per un nero. Salvatosi ancora una volta, si ritrova questa volta in Vietnam dove, a dargli la caccia, sono i marines in quanto, adesso, è nei panni di un vietcong.
Alla fine ha comunque la peggio: capitato nella Germania di Hitler, lo vediamo a bordo di un treno di deportati ebrei e gli tocca la stessa sorte.
Il secondo, il terzo ed il quarto episodio (dai titoli rispettivamente "Il gioco del bussolotto", "Prigionieri di Anthony", "Terrore ad alta quota") sono invece remake di altrettanti episodi del telefilm.
Il film è comunque tristemente famoso anche per la tragedia che procurò la morte dell'attore Vic Morrow e di due bambini che facevano da comparse. Durante le riprese del primo episodio, un elicottero perse il controllo è decapitò l' attore ed uno dei due bambini; il secondo bambino morì invece schiacciato dall'elicottero stesso.

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