Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Aliens Vs Predator, recensione del videogioco

Nell'articolo si analizza il videogioco Aliens Vs Predator.

Il videogioco

In commercio esistono ben tre diversi videogiochi (la prima uscita nel 1994, la seconda nel 1999 e la terza nel 2010) dedicati alla saga di Alien Vs Predator e realizzati da Rebellion Deveolpement e pubblicati da SEGA.
In tutti e tre i videogiochi occorre scegliere quale razza si vuole interpretare tra Colonial Marine, Predator e Alien. Le ambientazioni sono simili in tutti e tre i videogiochi, con l'intento non solo di fornire una certa continuità temporale ma anche di mantenere una sorta di trama che sia adatta anche alle razze scelte.

La terza versione

Nell'ultimo capitolo della serie (Alien VS Predator 2010 o versione 3) la narrazione si basa su un canovaccio ormai trito e ritrito: una multinazionale senza alcuno scrupolo causa un guaio in seguito ad un esperimento scientifico. Gli Alien invadono la stazione scientifica, in cui vengono inviati dei Marine. Nella base si trovano però anche dei Predator (eterni nemici degli Alien). Le tre razze si trovano a combattere in sei location, che però hanno un design molto semplicistico e dei percorsi estremamente lineari.
Ai giocatori esperti questo videogioco sembrerà uno "sparatutto" mediocre nel complesso, più che sufficiente e fedele in relazione alle tre razze giocabili e accettabile dal punto di vista tecnico.
Le texture di gioco non sono identiche in tutte e tre le razze, nella Campagna degli Alien troviamo quelle più brutte soprattutto per gli elementi scenici (anche se vi sono dei posti apprezzabili come ad esempio la vegetazione presente nella palude). Inoltre elementi come l'acqua e il fuoco e le animazioni presentano poca fluidità.
Nella Campagna dei Marine è da apprezzare l'illuminazione che realizza in tempo reale, anche se i volti dei personaggi sono pochi (quattro in tutto) e si ripetono durante tutto il videogioco.
Nella Campagna degli Predator è apprezzabile il tasto di mimetizzazione che consente di rendere il personaggio invisibile così da effettuare attacchi alle spalle dei nemici. Tra le tre razze è quella che assicura più varietà al gioco. Infatti può muoversi anche al buio, distruggere l'illuminazione, arrampicarsi sui soffitti, arrampicarsi lungo le pareti, muoversi velocemente tramite il tasto turbo.
Aspetto positivo è che il gioco può girare tranquillamente e senza alcun problema anche su PC di medio livello.

Stessi articoli di categoria Videogiochi

Naruto Ninja Destiny 2 per Nintendo DS, recensione

Naruto Ninja Destiny 2 per Nintendo DS, recensione

Naruto Ninja Destiny II è un gioco, del genere dei picchiaduro, uscito per Nintendo DS nel 2009, ispirato dal celebre e famoso manga di Kishimoto e soprattutto sequel di un riuscitissimo primo episodio, destinato per la maggior parte a una fetta di giovani, e non, amanti della serie TV di Naruto e che adorano smanettare con la DS.